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ViniToscanaVino Nobile di Montepulciano, di nome e di fatto

Vino Nobile di Montepulciano, di nome e di fatto

Il gioiello della Val di Chiana si propone in tre versioni di originale eleganza: rosso di Montepulciano, Vino Nobile in versione base e Riserva

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«Montepulciano, d'ogni vino è il Re» scriveva Francesco Redi nel suo Bacco in Toscana. Risalgono al 798 alcuni documenti di compravendita di terreni e vini, mentre è del 1350 l'istituzione delle prime regole su commercio ed esportazione di quello che nel 1787 diventerà Vino Nobile di Montepulciano.

La denominazione di origine controllata arriva nel 1966, mentre la Docg è del 1980 e il Vino Nobile di Montepulciano è il primo in Italia a potersi fregiare della fascetta "garantita" dallo Stato. L'area di produzione comprende il solo comune di Montepulciano, con le sue frazioni, una per tutte Acquaviva. L'altitudine dei vigneti, tra 250 e 600 m s.l.m., con le colline più alte a proteggere le più basse, consente una felice maturazione degli acini.

L'aspetto geologico è piuttosto uniforme: con un medio impasto stratificato di argille e sabbie che rendono unico il profilo odoroso e gustativo del vino. Il Vino Nobile si fa con una particolare espressione clonale del Sangiovese che in loco si chiama Prugnolo Gentile, del quale deve esserci almeno il 70%. A lui si possono affiancare Canaiolo, Mammolo e alcune uve bianche come il Trebbiano, la Malvasia e il Pulcinculo che sembra essere il Grechetto umbro.

La suddivisione è tra il Rosso di Montepulciano, il Vino Nobile in versione "base" e quello in versione Riserva.

Rosso di Montepulciano
È consigliato a chi predilige i piatti veg, per la sua maggiore duttilità che immaginiamo sugli gnocchi serviti con una salsa di pecorino e porcini, sui ravioli ripieni di ricotta ed erbe e, naturalmente, accostato alle variazioni sul tema della ribollita. Ve ne suggeriamo 3.

Il Rosso di Montepulciano

Tanagatta: è Sangiovese in purezza vinificato in acciaio, matura in grandi botti di rovere dove resta per alcuni mesi prima di unirsi ai ravioli ripieni di ricotta e bieta.
Rosso di Montepulciano Az. Agr. Tanagatta, 0578 716195, € 10

Icario: l’uvaggio tra il Sangiovese con il 20% di Merlot dona a questo Rosso un'invitante sorbevolezza, al punto da poterlo usare in una cena in pizzeria tra un fritto e una margherita.
Rosso di Montepulciano Icario, 0578 758845, € 13

Croce di Febo: nasce in anfora da Sangiovese e Canaiolo, le viole e i frutti rossi donano giovialità al sapore che merita una cappella di porcino e pecorino cotti alla brace.
Rosso di Montepulciano Croce di Febo, 0578 799337, € 17

Nobile “base"
Lavora sulle paste, come i pici, con ragù bianchi di pollame nobile, poi sulle zuppe a base dei frutti dell'autunno per le quali ci sarà sempre un fondo di grassi animali. Fa molto bene sulle carni di varia natura, a patto che le cotture siano brevi. Eccone 3.

Il Nobile “base"

Crociani: un classico, ottenuto nella località Le Caggiole con Sangiovese, Mammolo e poco Canaiolo, ha il potere di esaltare i pici con funghi e pancetta.
Vino Nobile di Montepulciano Az. Agr. Crociani, 0578 757919, € 23

Avignonesi: rappresenta la continuità qualitativa della denominazione, il suo Nobile è fatto con Sangiovese in purezza, perfetto sulle pappardelle con sugo di anatra.
Vino Nobile di Montepulciano Avignonesi, 0578 724304, € 23

Cesiro: a 550 m s.l.m., vicini a un'area boschiva, la cantina genera un Nobile rarefatto nei profumi e deciso nel gusto, ideale su una zuppa di farro e salsicce.
Vino Nobile di Montepulciano Podere Della Bruciata, 340 1007416, € 26

Riserva
Predilige animali dalla fibra serrata e dai grassi complessi, contraddistinti dalle lunghe cotture, pensiamo al cinghiale, al capriolo, al fagiano e alla lepre. Col tempo può diventare splendido sui pecorini stagionati dei quali seduce la pasta saporosa e concreta.

La Riserva

Poderi Sanguineto: la terra rossa e il Prugnolo Gentile donano al vino una raffinata estensione odorosa; il proprio alveo è nel velluto gustativo che sposa un fagiano in salmì.
Vino Nobile di Montepulciano Riserva - Poderi Sanguineto, 0578 767782, € 45

Salcheto: al Prugnolo Gentile è associato un 5% di Colorino, colpisce per la gradualità di espressione tra naso e bocca, ideale con la scottiglia di cinghiale.
Vino Nobile di Montepulciano Riserva - Salcheto, 0578 799031, € 27

Podere Le Bèrne: la Riserva invecchia almeno 40 mesi, il bouquet e il sapore sono fusi in uno slancio sereno e fervido e gli riserviamo una lepre al ginepro.
Vino Nobile di Montepulciano Riserva - Podere Le Bèrne, 0578 767328, € 29

Si servono così
La fragranza più immediata e i tannini gentili del Rosso di Montepulciano ci permettono di servirlo a 14-16°, mentre il suo affinamento si completa in 4-6 anni a seconda dell'annata: maggiore sarà la qualità del millesimo, più ampio l'arco di espansione della sua longevità. Il Vino Nobile in versione "base" esprime la sua ricchezza a 16-18° e può invecchiare per 7-12 anni. Alla medesima temperatura va servita in tavola la versione Riserva che aspira a superare i vent'anni di evoluzione in bottiglia.

Ottobre 2022
Consulenza e scelta dei vini di Sandro Sangiorgi.
I prezzi sono forniti dalle aziende: possono subire variazioni a seconda del rivenditore

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