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NataleNews ed EventiPiaceriNatale vegano: ricette e idee per un menù delle feste buono per tutti

Natale vegano: ricette e idee per un menù delle feste buono per tutti

Gli amici riuniti in una casa dagli spazi accoglienti, con addobbi minimal, tocchi vintage e una cucina curata che rinnova la tradizione con piatti cruelty free: che la festa abbia inizio

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Pate di mare vegano

Il menu di Natale quest'anno è vegano. Semplicità, ricercatezza, leggerezza e tanto gusto e originalità sono le caratteristiche delle ricette vegane per Natale. Un percorso di colori, profumi e sapori da condividere con le persone più care.

Gli antipasti

 

Gli antipasti vegani sono piccoli incantesimi da assaggiare, leggeri ma irresistibili, pensati per tuzzicare senza però appesantire. In tavola arriva un raffinato tris di caviali vegetali, cremosi grazie a pinoli e miso, perfetti da spalmare su mini bilni con caviali di verdure vegan di fumento e grano saraceno dal sapore tostato. Pesce, gamberi e salmone vegani sono un antipasto perfetto da spalmare su crostini di pane, insieme al paté vegano e all'hummus di ceci interpretato in diverse varianti di sapore, accompagnati da un calice di bollicine. Per non rinunciare alla tradizione, la regina della tavola delle feste è l'insalata russa (vegana), da servire anche in piccole monoporzioni a forma di stella, abete o temi natalizi.

Oltre alla misticanza di germogli, ci sono i bastoncini di verdure croccanti , cardi, sedano, bietole, carote, rivestiti da una pastella gluten free di farina di ceci e amido di mais, più lieve di un tempura: se amate il finger food, serviteli con un ketchup di barbabietola, cipolle rosse, pomodori secchi, poche gocce di aceto di vino e salsa Worcester.

I primi vegani di Natale

Teglia di ravioli armeni

I primi piatti della tradizione per il giorno di Natale, sono solitamente fatti a mano, di pasta fresca, ripiena e servita in brodo, come i tortellini vegani in brodo vegetale, oppure, leggerissimi e inediti i ravioli di farro con patate dolci e pesto di cavolo. Un primo vegano delizioso è la parmigiana vegana di zucchine e peperoni con ragù di tofu che lascerà i vostri ospiti a bocca aperta, oppure la teglia di ravioli armeni, che nella loro terra di origine sono chiamati “manti”, in versione green non ha nulla da invidiare ai cannelloni e alle lasagne di carne. 
Divertitevi a tirare la pasta a mano sul grande tavolo della cucina. La sfoglia sottile abbraccia, lasciandolo intravedere, un ripieno di ortaggi invernali leggermente dolci e altamente depurativi: la zucca, la verza, i porri e le cipolle rosse, rinvigoriti da un pizzico peperoncino e da un’abbondante macinata di pepe nero. I ravioli “aperti” richiedono una doppia cottura, prima nel cestello della vaporiera e subito dopo nel forno già caldo, cosparsi di semi di sesamo, briciole di pane integrale e latte di cocco, che mantiene morbido l’impasto senza inumidire eccessivamente il gratin.

Secondi vegani di Natale

Seitan in crosta di sesamo con zucca al forno e porro fritto

Per fare scorta di proteine, via libera al piatto forte del pranzo, degno sostituto dell’arrosto: è una rollata di seitan fatto in casa e impastato con lievito in scaglie, semi di chia, un battuto digestivo di timo e maggiorana, farcito con un cuore di ortaggi di stagione e tofu. Proponetelo con due contorni, uno tiepido e l’altro caldo: una scenografica fantasia di patatine nostrane, barbabietole e cipolline, infornate con il rotolo, e un’insalata di cavolfiori arrostiti e spinaci, condita con un’emulsione piccante di senape, extravergine d’oliva e aceto di mele biologico. I secondi vegani mettono d'accordo tutti, anche i bambini, provate a portare in tavola un alberello di polpette alle verdure con chutney alle erbe: non ne rimarrà nemmeno una. Anche i bastoncini di tempeh fritto alla balinese è un ottima idea per un secondo creativo, velocissimo da preparare e gustoso se accompagnato con salse o insalatina fresca.

Frutta e dolce vegano di Natale

Macedonia orientale

E dulcis in fundo, prima dello scambio dei doni, confezionati con carta da pacchi bianca e nastri allegramente scompagnati, è d’obbligo uno stacco: una pausa fresca che prepari il palato al dessert. Nei calici trasparenti servite una macedonia orientale con datteri e melagrana, più mele rosse, ananas e frutta secca, da sempre emblema delle feste di dicembre: ci sono le albicocche disidratate, i mirtilli secchi e i pistacchi, marinati nel succo d’arance e zucchero sfumato al cardamomo.
La salade de fruits è il preludio perfetto al gran finale: il fragrante pane glassato con canditi, uvette e cannella non contiene burro né uova eppure, tra un brindisi e un caffè, una fetta tira l’altra e sparisce subito.Se preferite stupire con un dolce al cucchiaio, il budino vegano di semi di chia al cioccolato, sarà irresistibile, soprattutto se al posto della panna vegetale lo servirete con una coulis di lamponi. Oppure, candida come la neve, una panna cotta ai marroni vegana, un bouquet di sapori delicatissimi.

Martina D'Amico,
dicembre 2025

Ricetta di Alessandra Avallone, foto di Felice Scoccimarro

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