È arrivata la Guida di Identità Golose, presentata il 7 marzo nella cornice della Triennale a Milano da Claudio Ceroni e Paolo Marchi, curatore della guida, con Francesca Barberini (nella foto sotto). La guida è online con l'edizione 2022, la quindicesima, sul sito identitagolose.it (ma anche in formato App).
Tante cose nuove
Novità assoluta di quest’anno, tra le schede (in aumento) ci sono 16 cocktail bar, veri templi della mixology d’autore, italiani e no. Sono identificati da una piccola icona rossa che unisce tumbler e coppa Martini e sono locali in cui i cocktail - per qualità e inventiva - superano il lato puramente gastronomico.
Il bollino rosso, quindi, non è stato pensato per tutti i locali che hanno un’offerta di cocktail (sarebbero molti di più), ma per segnalare debitamente i templi del bere bene, dove la proposta cocktail è realmente innovativa, indipendentemente dall’offerta gastronomica. Arrivano anche i relativi premi: Sabina Yausheva (Dry Solferino, Milano) è la Miglior Barlady 2022 (nella foto sotto, a destra), mentre Matteo di Ienno (Locale, Firenze) merita il premio Miglior Barman 2022.
Altra novità, è stato annunciato l’esordio di lancio di una nuova importante iniziativa a firma Identità Golose, la Guida Bollicine del Mondo, la prima che fornirà una visione globale del mondo delle bollicine.
Storie di gola
Interessante e ricca di suggerimenti la sezione Storie di Gola della Guida Identità Golose, coordinata da Gabriele Zanatta (foto sotto, al centro), con le segnalazioni di 10 città, italiane e no, che meritano un approfondimento gastronomico, raccontate da altrettanti autori, da Torino a Bogotá.
Diamo i numeri
Cominciamo con le cifre, che sono importanti: nonostante i due anni passati, le restrizioni, le chiusure, crescono le schede che nel 2021 erano scese per la difficoltà a introdurre i ristoranti stranieri. Oggi sono 1.055, di cui 218 novità assolute, con 149 ristoranti italiani e 69 internazionali. Ben 153 sono le insegne segnalate in 30 Paesi del mondo, che vanno dall’Austria alla Tailandia, dalla Norvegia alla Colombia. Nuova la sezione di ogni scheda che riporta “lo/la chef consiglia” e “il posto del cuore dello/a chef”, possibilmente nei paraggi dei ristoranti.
Sempre più vitale il settore della pizza, che quest’anno – con 100 locali – arriva a coprire il 10% delle schede complessive. Pier Daniele Seu (Seu Pizza Illuminati, Roma, al centro nella foto sotto) è il Miglior Pizzaiolo per la Guida ai ristoranti di Identità Golose 2022.
Largo ai giovani
Poco meno di metà delle insegne complessive hanno in cucina cuochi sotto i 40 anni, di cui ben 67 sono guidate da chef under 30. Tra i diciannove premi alle Giovani Stelle 2022 spiccano Valentina Rizzo, chef della Farmacia dei Sani di Ruffano (Lecce), la Miglior Chef Donna 2022; Matteo Metullio e Davide De Pra, Harry's Piccolo, Trieste, con il titolo di Miglior Chef (nella foto sotto, al centro) e Himanshu Saini, Trèsind Studio, Dubai (Em. Arabi) cui è stato assegnato il premio di Miglior Chef Internazionale.
E poi, in quest’edizione ricchissima, troverete anche il Miglior Sommelier, la Miglior Sommelier, la Sorpresa dell’Anno, il Miglior Maître, il Miglior Chef Pasticciere, il Miglior Food Writer, insieme ad altri riconoscimenti che premiano Servizio e Accoglienza, Sperimentazioni, Contaminazioni, Giovane Famiglia, Identità di Riso e Identità di Pasta.
Prossimamente, in arrivo a Milano il Congresso Identità Milano, diciassettesima edizione, al MiCo meneghino, dal 21 al 23 aprile.
La Miglior Chef 2022, Valentina Rizzo (a destra)
Francesca Tagliabue
marzo 2022
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