L'amatriciana preparata a regola d'arte prevede il guanciale come ingrediente protagonista, ma anche le varianti con il pesce o le verdure sono buonissime e ottime anche per l'estate
L'amatriciana, semplice, robusta, autentica e ricca di sapore è un piatto di pasta lunga originario di Amatrice, nato tra i monti e le antiche pietre laziali, condito con un sugo tipico romano. Il 6 maggio, con l'Amatriciana day, nel mondo si celebra questo piatto della cucina contadina: un inno ai sapori essenziali e sinceri di un tempo creati con pochi ingredienti, come il guanciale, il pecorino, il peperoncino e l'olio buono.
Oggi la versione più conosciuta prevede il pomodoro, ma l'originale si avvicina di più alla preparazione dei bucatini alla gricia, sempre con il guanciale, ma in bianco.
L'amatriciana classica, quella che tutti conosciamo, con il guanciale croccante, i pomodori freschi, il pecorino romano e un tocco di peperoncino, riporta immediatamente i sensi a immaginare un piatto di bucatini all'amatriciana. Il formato di pasta perfetto per trattenere meglio sugo e sapore. Ormai anche gli spaghetti alla matriciana sono stati sdoganati e si presentano in tavola avvolti dal sugo all'amatriciana, senza nulla togliere alla tradizione e al sapore del piatto romano più amato nel mondo. Se vi incuriosisce la versione originale dell'amatriciana, quella senza pomodoro fresco, allora provate a preparare i bucatini alla gricia, che sono proprio la versione autentica romana dell'amatriciana.
Questa pasta tipica della cucina romana, così molto amata in tutto il mondo, è stata rivisitata anche con ingredienti alternativi al guanciale. Per esempio con il pesce, arricchendola di sapore di mare e servendo un piatto ancora più sorprendente e sicuramente meno povero. Le linguine all'amatriciana all'astice, con un ingrediente regale, trasforma subito un piatto povero in un primo per le feste e le occasioni speciali. Più rustica e informale, invece, se preferite un primo saporito con il pesce, c'è l'amatriciana di mare con le cozze, da servire con il guanciale croccante e prezzemolo fresco tritato.
Per un pranzo informale con gli amici, si parte dalle origini della ricetta romana, senza pomodoro fresco, e si prepara una amatriciana di bucatini alle cipolle, con guanciale croccante e anelli di cipolla bionda fritti. Il risultato è sorprendente. La versione vegetariana può essere servita eliminando il guanciale e lasciando la scena madre agli anelli di cipolla fritti.
Se non volete rinunciare al sapore del guanciale croccante, ma volete un piatto ancora più ricco di gusto e colore, non vi resta che preparare un'amatriciana con verdure. Un primo piatto completo, saporitissimo e apprezzato anche durante un pranzo all'aria aperta.
Martina D'Amico,
maggio 2025