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Castelli gourmet: i manieri dove provare la buona cucina

Per gli amanti del romanticismo i castelli gourmet rappresentano un'ottima sintesi tra valorizzazione del patrimonio artistico ed architettonico e celebrazione della buona cucina. Si tratta di location mozzafiato da non perdere assolutamente di vista

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Fra architettura e buona cucina
Ecco cosa accade quando il classico incontra il contemporaneo e quando il patrimonio storico ed artistico si unisce all'eleganza della buona cucina. Se siete amanti del romanticismo, questi ristoranti incastonati in location mozzafiato, all'interno di antichi manieri, sono un'ottima meta a provare (anche) una buona cucina gourmet.

Un progetto di valorizzazione
Come portare a nuova vista i castelli? Questi luoghi da favola oggi hanno l'opportunità di aumentare la propria attrattività attraverso la trasformazione in veri e propri ristoranti gourmet. Infatti, i castelli, di proprietà comunale o statale, nel tempo sono stati messi in bando di concessione in valorizzazione a chi li potesse gestire (fino a 50 anni di durata). Se siete interessati potrete cercare il progetto "Valore Paese-Cammini e Percorsi dell’Agenzia del Demanio" e trovarete delle location uniche. Si estendono lungo tutto il Belpaese, andando a toccare antiche vie come l'Appia e la Francigena, in ricordo dall'antico pellegrinaggio verso la terra Santa o dei commerci con la Capitale.

Castel Fragsburg
Arroccato su un promontorio roccioso sospeso fra cielo e terra, Castel Fragsburg è un rifugio incorniciato dallo splendore incontaminato della natura. Inserito anche nella guida Condé Nast Johansens, è il più piccolo hotel a 5 stelle dell’Alto Adige immerso in un giardino di 50.000 m². La combinazione di mura storiche e la posizione ineguagliabile creano un fascino speciale per questo hotel. Già dal 1954 la residenza di caccia venne trasformata in domicilio di lusso. Imperdibile al mattino, la leggendaria Fragsburg Breakfast Royale, selezionata come una delle colazioni "Mighty Top Ten" d'Italia. Inoltre l'orto che abbraccia la struttura, il Fragsburg Soul Garden, produce ortaggi, erbe e frutti utilizzati dallo chef altoatesino Egon Heiss da gustare nell'orangerie e nel ristorante stellato.

Castello di Petroro
A Borgo Petroro immaginatevi di essere accolti in un vero maniero di stampo medievale, più propriamente un borgo fortificato che prospera sul finire del XIII secolo come difensore delle terre e delle ville vicine, ma che deve la sua fondazione come “castrum” già al tempo degli Antichi Romani. All’ingresso del maniero, sulla sua maestosa porta ad arco, un’aquila in pietra, lo stemma della città di Todi, dà il benvenuto per un tuffo nella storia. Da provare anche il ristorante gourmand Locanda Petreja, capitanata dallo chef Oliver Glowing. Da questo chef, che aveva già conquistato due stelle Michelin in altri lidi, ci aspettiamo presto un riconoscimento ulteriore, qui alla locanda. Questo “buen retiro” dal bellissimo panorama nel cuore verde d’Italia è l’occasione per restare anche a contatto con la placida natura che lo circonda.

Castello di Petroia
A metà strada tra Perugia e Gubbio, il Castello di Petroia è un complesso di edifici medievali racchiusi entro una cinta muraria, alla cui sommità si erge il Mastio con al centro la torre, sempre all'interno della guida Condé Nast Johansens. Dapprima fortezza inespugnabile poi abitazione signorile e azienda agraria, dagli anni ‘90 è stato trasformato nell’attuale struttura ricettiva e oggi offre 13 camere, ognuna diversa dall’altra, dal forte carattere storico con soffitti affrescati, travature di legno e archi in pietra. Il ristorante gourmet, la Sala degli Accomandugi, è un'esperienza d'altri tempi.

Castello di Postignano
Non un albergo, ma 17 casette di un borgo antico, trasformate in deliziose e confortevoli suites. La Casa Rosa non è solo la trattoria del borgo, ma è il vero cuore di Castello di Postignano. La cucina semplice, l'attenzione alle tradizioni e alla qualità della materia prima sono la sua filosofia. La cantina offre la scelta dei migliori vini umbri e un'ampia selezione di etichette italiane e internazionali, anche per gli amanti della birra. Nel vasto e vario territorio circostante si possono praticare varie attività: gare di pesca alla trota, battute di caccia, raccolta di funghi e tartufi ed escursioni a piedi, in mountain bike o a cavallo, per questo è stato inserito nella guida Condé Nast Johansens.

Castello di Reschio
Il Castello di Reschio è un maniero a cui si accede da un’unica porta di ingresso, da vera struttura difensiva quasi inespugnabile. Gli attuali proprietari del Castello di Reschio, la famiglia Bolza, hanno acquistato la tenuta nel 1994, avviando un processo di riqualificazione del castello trasformandolo in hotel. Il ristorante gode di una splendida vista con tramonti mozzafiato e in estate gli alberi di fico profumano la terrazza esterna. Qui si possono gustare tante ricette tradizionali italiane e umbre, utilizzando ingredienti provenienti dalla tenuta o dalle vicinanze.

Castello di Guarene
Un architetto nel Settecento si innamorò del Castello che sovrastava la cittadina di Guarene, nelle Langhe, e vi costruì una terrazza che spazia fino a 60 km alla vista sulle colline che sono state dichiarate patrimonio Unesco. Carlo Giacinto Roero, signore di Guarene, curò così tanto i saloni dove oggi si trova il ristorante gourmet da farlo risultare un capolavoro del barocco piemontese. Il posto perfetto dove gustare il tartufo bianco nella stagione.

Castel Rametz
Castel Rametz è un maniero di origine medievale che si trova a Maia Alta nel comune di Merano. Le prime notizie storiche riguardanti il castello risalgono al 1269, quando venne citato per la prima volta in documenti scritti. Nell'accogliente ospitalità della stube tirolese, il ristorante Al Castello Rametz si fa apprezzare con specialità locali e naturalmente con lo speck fatto in casa (per accedere al castello troverete anche un museo sugli strumenti agricoli e sulla salatura dello speck) e con la i vini della proprietà (si possono anche visitare le cantine storiche nei sotterranei).

Castello di Spessa
Il Castello di Spessa, immerso nel verde di un giardino all’italiana, si erge elegante nel cuore del Collio goriziano, a Capriva del Friuli. Nel corso dei secoli al Castello di Spessa hanno soggiornato diverse importanti personalità: tra gli altri, il celeberrimo scrittore e avventuriero Giacomo Casanova, a cui è intitolato il noto premio che il Castello di Spessa ospita ogni estate, e il librettista di Wolfgang A. Mozart, Lorenzo Da Ponte. I vini del Castello di Spessa si affinano nelle cantine medievali e nel bunker scavato sotto al castello durante la Seconda Guerra Mondiale. Con una temperatura costante di 14 gradi, il bunker è il luogo ideale per l’affinamento dei pregiati vini della tenuta.

Vinilia Wine Resort
Vinilia è un’antica dimora a Manduria, in Puglia, datata agli inizi del ‘900, la residenza estiva della nobile famiglia degli Schiavoni. Oggi è un punto di riferimento per l’accoglienza e per un’autentica esperienza nella terra del Primitivo. Il ristorante Casamatta è oggi la sfida enogastronomica più articolata di questo pezzo di Salento. Dal 2019 il ristorante ha ottenuto il riconoscimento della stella Michelin. E dal 2021 il ristorante porta la prima stella verde Michelin in Puglia per la cucina sostenibile, per i prodotti a km0 provenienti dall'orto del castello e per l'attenzione allo spreco.