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Luoghi e PersonaggiLuoghiDaunia sapori a tinte forti

Daunia sapori a tinte forti

Tra il Gargano e il Tavoliere questa terra assolata di antica transumanza abbraccia distese di grano, vigneti, coltivazioni di frutta e verdura. E poi uliveti a perdita d'occhio che regalano un extravergine di grande carattere

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La Daunia è un angolo di Puglia dove convivono mare, laguna, pianura e montagna. Ma soprattutto monumenti artistici tra i più qualificanti della regione. Eppure le statistiche ci informano che quest’area, ad esclusione dei centri marinari del Gargano, è la meno turistica. Latifondi e casali, schietta tradizione gastronomica e industria alimentare si danno appuntamento nel Tavoliere di Puglia, il granaio d’Italia: chilometri di terra elementare e bellissima, immensa e assolata. 


Da Nord a Sud
191904Per chi proviene da nord, la prima uscita sulla A14 in territorio pugliese è Poggio Imperiale, ma il paese che si raggiunge con più breve tempo è Lesina. Il suo lago, in verità una laguna che comunica con il mare, vale la pena conoscerlo da vicino con i servizi turistici lacuali. Di mattina è bello concedersi una visita al mercato del pesce: un trionfo di latterini, orate, spigole e cefali. E soprattutto anguille, per le quali il borgo è noto tra i gourmand. Bosco Isola, la striscia di sabbia odorosa di mirto e alloro che divide la laguna dal mare, si attraversa con la mountain bike o zaino in spalla: il benvenuto è a cura di fenicotteri e gruccioni, tassi e volpi. Coloro che vogliono proseguire con le camminate si dirigono verso San Paolo di Civitate che offre la possibilità di percorrere un tratto ben segnalato del tratturo Magno. Collegava L’Aquila a Foggia: un’antica autostrada usata per la transumanza degli animali nei secoli andati. Un’autostrada con tanto di pedaggio, come bene mostra la pandetta incastonata nel muro alla Taverna di Civitate.

Le eccellenze ortofrutticole di Torremaggiore
191906Torremaggiore intreccia la propria storia con quella di Federico II. Se il tempo non è tiranno, si possono visitare le rovine di Castelfiorentino, il luogo dove l’imperatore morì. Torremaggiore, con San Ferdinando di Puglia e Lucera, è anche uno dei vertici del triangolo dove la fertile pianura pugliese dà il meglio di sé. Chi vuole una prova si dirige al laboratorio Voglia di Puglia: qui si concentrano vasi di pomodoro, un’infinita collezione di verdure e creme per condire bruschette e olio extravergine della caratteristica cultivar Peranzana, dal ben distribuito rapporto tra amaro e piccante. Del resto proviene dal Tacco d’Italia qualcosa più della metà dell’olio di oliva tricolore. Un primato che irrora pomodori, finocchi, carciofi, friarielli, asparagi e rammenta un altro settore di punta della economia e delle tavole pugliesi, l’ortofrutta, alla base delle più illustri preparazioni culinarie regionali.



Il ritorno alla terra di Lucera
Tra uliveti, vigneti e coltivazioni di grano e verdura si annuncia così Lucera con l’imponente profilo delle mura svevo-angioine, novecento metri di pietra stagliati sull’orizzonte. Lucera è città ricca di storia, fissata nell’anfiteatro romano, costruito sfruttando una cavità naturale del terreno, nella cattedrale gotica e nel castello Svevo. Dribblando un edificio e l’altro del centro emerge la ricercatezza dei dettagli che arricchiscono Palazzo Lombardi e Palazzo De Peppo a conferma della prosperità dell’economia rurale nel Settecento. In agro di Lucera si possono invece scoprire aziende agricole che hanno al comando generazioni di contadini 2.0, con una laurea in tasca ma che hanno scelto come professione il ritorno alla terra. Testimoni Raffaele e Francesca Rossi, che nella Tenuta Scorciabove preparano pomodori in salamoia e deliziose passate oltre a grano e ortaggi destinati al mercato dei grossisti. Tendenza confermata da Nicola Faccilongo nell’Agricola Paglione. Doverosa una sosta tra i suoi tini per scoprire l’autenticità di questa famiglia che ha contribuito a recuperare il Cacc’ e mmitte di Lucera Doc, vino sapido e pieno di color rubino.

La transumanza bovina e ovina
Si dice che tre indizi facciano una prova: nella Masseria Pavoni si pratica l’antica prassi della transumanza: belati e muggiti che provengono da lì sono governati da una delle anime della famiglia Carrino, Cristoforo, veterinario. Ottima sosta per un acquisto di caciocavallo e pecorini


Una sosta per riempire lo stomaco e gli occhi
191905In città angoli pittoreschi sbocciano sotto le luci fioche della sera e per chi si accomoda ai tavoli del ristorante Il Cortiletto Paolo Laskavj va in onda l’agro lucerino al completo con gli spaghetti al tris di pomodori giallo, rosso, verde e cacioricotta. Di mattina, dopo 17 chilometri tra dolci incurvature, si trova una delle più belle cattedrali di Puglia, a Troia, arroccata su un crinale dei Monti Dauni. Il rosone sembra un centrino di cotone a uncinetto, la porta di bronzo è un capolavoro. Non serve avere buon naso per venire rapiti dai profumi che accompagnano verso la Pasticceria Roflè. Da provare il biscotto al vincotto di fichi e i cantucci morbidi con limone. Verso Foggia la strada è una balconata che abbraccia l’intero Tavoliere. Dopo una passeggiata tra i palazzi barocchi del capoluogo si può dare uno sguardo alle stanze del Museo Civico che ospitano la collezione di reperti provenienti dalla città italica di Arpi. Poi si deve calcolare mezz’ora di strada lungo la S.S. 89 per lasciarsi affascinare dal crogiolo di stili architettonici presenti nella medievale basilica di Santa Maria Maggiore a Siponto. Un’imponente struttura di rete metallica, come un ologramma, ricostruisce la vicina chiesa, più antica e andata perduta. Il lungomare e le sconfinate spiagge di Manfredonia, generose di sole anche in ottobre, sono a pochi minuti. 

Piatti tipici: tra tradizione e modernità
Alcuni piatti di buon pesce e molluschi locali, anche sotto forma di panini, si possono provare da Calamarando, ma la presenza di giacimenti gastronomici di terra si fa ancora spazio con il rustico caratteristico della cittadina, la farrata: la sfoglia viene riempita di ricotta, cannella, maggiorana e farro bollito.

Daunia verde e rigogliosa
Gli amanti delle curiosità botaniche si fanno accompagnare da guide esperte nell’Oasi Lago Salso alla ricerca dell’erba vescica delle risaie, una piccola pianta carnivora. I sentieri che attraversano il Gargano sono una pacchia per chi ama camminare. L’aspro paesaggio carsico e la costa spigolosa vengono ammorbiditi da odorosi pini d’Aleppo e giardini d’arance, carrubi e ulivi. Come sulla strada che porta a Mattinata. Per provare un olio da capogiro ci si ferma alla Masseria Papone: quello denocciolato si riconosce per la persistente vena piccante e il retrogusto ammandorlato.

L'ultima tappa
191907Vale la pena percorrere i tornanti che salgono a Monte Sant’Angelo, costruito attorno alla grotta dove sarebbe apparso l’arcangelo Michele. Si individua da lontano il quartiere Junno grazie all’imponente campanile ottagonale che svetta sui tetti della cittadina. Armati di teleobiettivo è difficile non dedicarsi a fotografie ricordo all’abbazia di Pulsano in un’irregolare fenditura del promontorio che offre vedute panoramiche sul Tavoliere e sul golfo di Manfredonia. Da qui si può esplorare il Parco Nazionale del Gargano. In alternativa, con poco più di un’ora di automobile si tocca Apricena, capolinea del tratturo che partiva da Celano. Non prima di un acquisto speciale nella Macelleria di Michele Sabatino, la muscisca: carne di capra ottenuta con un arcaico metodo di conservazione, tagliata a piccole strisce, condita con aglio e peperoncino e infine essiccata. Un ricordo a tinte forti.


ottobre 2021
di Riccardo Lagorio

foto in alto di Massimo Borchi / Sime

Gli indirizzi
di Sale&Pepe



Produttori

Voglia di Puglia
S.P. Casalvecchio KM 1,300
Torremaggiore (FG)
Tel. 0882382429
destinationgusto.it

Tenuta Scorciabove
Contrada Scorciabove S.P Lucera-Palmori KM 3,000
Lucera (FG)
Tel. 0881529618

Azienda Agricola Paglione
Contrada Perazzelle S.P 116 KM 9,800
Lucera (FG)
Tel. 3669907771

Masseria Pavoni Fratelli Carrino
Contrada San Giusto
Lucera (FG)
Tel. 0881542936

Masseria Papone
S.S. 89 Garganica
Monte Sant'Angelo (FG)
Tel. 3409272132
destinationgusto.it

Negozi

Macelleria Sabatino
Via Roma, 50
Apricena (FG)
Tel. 0882643190

Panificio Ricci
Via Don Luigi Sturzo, 62
Lucera (FG)
Tel. 0881540136

Pasticceria Roflè
Piazzale Antonio Salandra, 8
Troia (FG)
Tel. 0881970237

Panificio Salvatore Ognissanti
Via San Lorenzo, 142
Manfredonia (FG)
Tel. 0884662366

Ristoranti

Ristorante il Cortiletto
Via Famiglia De' Nicastri, 26
Lucera (FG)
Tel. 0881542554

Calamarando
Lungomare Nazario Sauro, 19
Manfredonia (FG)
Tel. 3892610400

Trattoria Giordano
Vico al Piano, 14
Foggia
Tel. 0881724640


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