I segreti per friggere bene

A Carnevale tutti ai fornelli. Si frigge, si spadella, ma sopratutto si mangia. Un febbraio goloso pieno di bontà da assaporare. Bugie, chiacchiere, tortelli, non si sa proprio da che parte cominciare. Ma oltre a dei buoni ingredienti, il giusto escamotage è una buona attrezzatura, che possa rendere le nostre creazioni croccanti, sfiziose, ma anche di buona qualità. Perchè con il fritto non si scherza. Anzi. È stato definito per molto tempo “la bestia nera” della dietetica. Perché in casa, ma sopratutto nei locali si commettevano tanti errori come le pentole prive di fondi antiaderenti, e sopratutto l'olio utilizzato più volte. Questa tecnica assai dannosa per la salute. Oggi però si ha la possibilità di trovare nel mercato prodotti migliori che permettano di friggere in leggerezza e anche con più tranquillità.

Segreti per friggere
1) La prima cosa da fare in questi casi è quella di munirsi di un termometro e assicurarsi che la temperatura parti già da 180°, in modo tale che i cibi possano cuocere già in maniera sana, restando croccanti e senza impregnarsi di grassi. In alternativa, potete misurare la temperatura con un cucchiaio di legno, immergendo il manico dell'attrezzo: se è caldo al punto giusto si formeranno subito tutto intorno tante bollicine.

2) Il passo successivo è quello di procurarsi un buon servizio di pentole e strumenti. Una fondamentale, che non può mancare tra il corredo è quella che ha i bordi alti e diametro stretto, preferibilmente in ferro, e riesce a mantenere la temperatura dell’olio costante e garantire una frittura perfetta. Inoltre la forma del recipiente consente di friggere in olio “alto” senza utilizzarne troppo. Gli oli migliori da prediligere sono ovviamente l’Extravergine d'oliva, seguito dagli oli di arachide, girasole e cocco, che oltretutto ha un bassissimo contenuto di colesterolo. Se invece dovete friggere del burro la più consigliata è una padella larga e dai bordi svasati, in ferro e antiaderente.

3) Volete ottenere delle ciambelle perfette? La cosiddetta “ciambella con il buco”? Attrezzatevi di pinze, in acciaio e in legno, di una schiumaiola e di nuovi stampi. Vedrete che sorpresa. Ma se anche non sapete rinunciare alle patataine, c’è una teglia speciale, che le farà uscire perfette e croccanti al punto giusto. Se invece volete evitare che per la stanza si aggiri troppo fumo e odori molesti, optate per la classica friggitrice, dotata di fondo antiaderende e di coperchio trasparente. In ultimo ma non per importanza è la pentola “ragno”, chiamata così per che la sua forma ricorda quella di una ragnatela. Questa è l'ideale per scolare le patate fritte dall'olio bollente e trasferirle sulla carta assorbente da cucina, ma utile per altri tipi di fritto quali le verdure, i pesci e i dolci, evitando di danneggiare la panatura e la pastella. 

Un fritto da 10 e lode?
1) Immergete i cibi prima che l'olio incominci a fumare. Se avete l'apposito termometro, controllate che la temperatura non sia superiore ai 180°.
2) Cuocete pochi pezzi alla volta e alzate la fiamma subito dopo averli immersi nell'olio.
3) Rivoltateli delicatamente con un mestolo forato.

Il risultato è garantito.

febbraio 2023