Un primo piatto facile e leggero, rubato alla tradizione cinese. Con bambù e germogli di soia
Tipici della cucina orientale, gli spaghetti di riso sono una sorta di noodles preparati con acqua e farina di riso; l'impasto è cotto a vapore, trasformato in sfoglie piatte e poi tagliato in striscioline sottili. Nei negozi di alimentazione asiatica e nei supermercati se ne trovano di diversi spessore.
Si possono consumare asciutti con condimenti di carne, pesce o verdure, così come in umido oppure in brodo. Potete provare gli spaghetti di riso thai e quelli piccanti, entrambi conditi con diverse verdure.
Si cuociono in pochi minuti per immersione in acqua calda a fuoco spento. Se volete tutte le indicazioni sulla cottura degli spaghetti di riso, leggete qui.
Un'alternativa agli spaghetti di riso sono gli spaghetti di soia, sempre di tradizione orientale, che si abbinano a molti cibi diversi. Vi proponiamo di provare gli spaghetti di soia con funghi e gamberi e gli spaghetti di soia con spada e menta.
1 Ammollate le alghe in acqua fredda. Lavate tutte le verdure. Tagliate le carote e il bambù a bastoncini e il cavolo cinese a striscioline. Eliminate i gambi degli spinaci e affettate il cipollotto. In una padella antiaderente scaldate l'olio e unite il cipollotto affettato; soffriggetelo leggermente, aggiungete le carote, mescolate e cuocete per un paio di minuti.
2 Unite il cavolo cinese e i germogli, lasciateli appassire brevemente, poi aggiungete le alghe spezzettate, gli spinaci e il bambù; dopo 2-3 minuti, insaporite con la salsa di soia, mescolate e spegnete.
3 Lessate al dente gli spaghetti di riso in acqua salata, fateli saltare in padella per qualche minuto con le verdure e servite subito.
maggio 2024
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