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Un dolce rustico a base di mele in una variante creativa che farcisce i frutti con confettura, biscotti e liquore. Da provare a colazione o merenda
Crostata di mele rivisitata con la varietà Annurca, un frutto da farcire con confettura, biscotti e liquore. Il guscio di frolla diventa fragrante dopo la cottura in forno
Dolce amatissimo fin dai tempi delle nonne, la crostata di mele rimane un dolce semplice, rustico, facile e buonissimo che nel tempo ha conosciuto tante varianti. In questa ricetta vi proponiamo un guscio di frolla alle mandorle ripieno di frutti interi farciti con confettura di pesche e amaretti, un binomio perfetto che si sposa con la dolcezza delle mele.
Se vi pace l'idea delle mele intere nella torta, la crostata con mele affogate è farcita con crema alla vaniglia e la crostata di mele con la mela intera è arricchita con uvette; il gusto esotico del cocco regala un sapore unico alla crostata di mele con salsa.
1 
Togliete il torsolo alle mele con l'apposito levatorsoli, senza arrivare fino in fondo e lasciando i piccioli. Mescolate gli amaretti sbriciolati con il liquore e la confettura e suddividete il composto nelle mele. Disponetele in una pirofila, distribuitevi sopra 20 g di burro a pezzetti e infornate a 180° per 10 minuti.
2 
Frullate nel mixer la farina con 30 g di mandorle, lo zucchero a velo, 130 g di burro a dadini e un pizzico di sale fino a ottenere un composto sbriciolato. Unite 1 uovo e 1 cucchiaino di lievito, e frullate fino a formare una palla; avvolgetela in pellicola e mettetela in frigo per 30 minuti. Sciogliete intanto 50 g di burro, incorporate con una frusta l'uovo rimasto, il tuorlo, 100 g di zucchero semolato e le mandorle rimaste.
3 
Mettete la pasta fra 2 fogli di carta da forno e stendetela a 3-4 mm di spessore. Foderate con la pasta il fondo e i bordi di uno stampo di 24 cm di diametro unto con il burro rimasto, bucherellate il fondo e riempitelo prima con la crema, poi con le mele ripiene. Spolverizzate con lo zucchero rimasto e cuocete in forno caldo a 180° per 40 minuti.
Marco 2025
ricette di Matteo Tognini, foto Robedifood