Caponata di melanzane
- 60 minuti
- FACILE
- kcal 300
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Alternativa alle classiche caponate preparate con altre verdure, questo piatto si arricchisce del gusto delle melanzane fritte
Step by Step
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La preparazione della caponata di melanzane
Per avere una perfetta caponata di melanzane, lavale, asciugale e tagliale a cubetti, poi salale e lasciale riposare per far loro perdere l’acqua vegetale.
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Metti in acqua tiepida, in recipienti separati, uvetta e capperi. Trascorso il tempo necessario sciacqua le melanzane, asciugale e friggile in una padella con molto olio bollente, poi scolale e mettile da parte.
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Taglia a fette il sedano e friggilo nell’olio delle melanzane.
La preparazione della salsa
Elimina parte dell’olio e poi aggiungi della cipolla tritata finemente, aggiungi la polpa di pomodoro e cuoci per 10 minuti, quindi spolverizza con lo zucchero, bagna con l'aceto e cuoci fino ad avere una salsa concentrata.
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Aggiungi i pinoli, l'uvetta e i capperi scolati e asciugati e le olive a rondelle. Unisci anche il sedano e le melanzane, aromatizza con il basilico, mescola bene e aggiusta di sale e pepe.
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Cuoci per 5 minuti, poi allontana la caponata dal fuoco e sistemala in una terrina. Gusta la caponata di melanzane tiepida o fredda.
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Menù di appartenenza
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Vitigno consigliato con la caponata di melanzane
Vernaccia di San Gimignano Tutti i vini bianchi
La Vernaccia di San Gimignano è un vitigno a bacca bianca e proviene esclusivamente dalla Regione Toscana ed è un ideale accompagnatore della caponata di melanzane. La Vernaccia di San Gimignano è un vitigno antico risalente al 1200 il cui nome probabilmente risale al nome latino di vernaceus, il vino bevuto dalla servitù. Il vitigno viene coltivato nell’area di San Gimignano nel comune di Siena. Il grado alcolico minimo è di 11° e viene servito con una temperatura da 12 – 14 gradi. Nel naso ci colpiscono gli aromi complessi e floreali di ginestra, tiglio e agrumi. Nel palato sensazioni di fruttato molto variegato dalla mela verde al pompelmo con fragranza e buona acidità. Piacevole la persistenza con tocchi amarognoli. In genere questi vini vanno bevuti giovani quindi entro 2 – 3 anni dall’imbottigliamento. Molto particolari ed intensi sono la Vernaccia di San Gimignano vinificati in legno con invecchiamenti anche di 6 – 8 anni.
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Consigliato da Helmut Koecher