Se fare la pasta in casa è affascinante, con questi maccheroni (Žrnovo Macaroni) il fascino raddoppia. Perché all’arte di malassare la farina e trasformarla in morbida pasta, si aggiunge quella di plasmare ogni singolo pezzo intorno a uno stecco di legno. Žrnovo è un villaggio nell’isola di Korčula, in Dalmazia, nel basso Adriatico, patria croata della pasta fatta in casa, che si trova a breve distanza dalla costa e poco a nord di Dubrovnik, l’ex Repubblica di Ragusa. E questi maccheroni proprio a una pasta tradizionale siciliana assomigliano come due gocce d’acqua di mare: si tratta delle busiate alla trapanese, liane di pasta cave, di circa 7 cm di lunghezza, il cui buco è dato dal fatto che la pasta viene attorcigliata attorno a uno stecco di legno, in origine un ramo di buso, ossia il fusto dell'ampelodesmo (o disa, o sarracchia, pianta ciuffosa tipica della prateria mediterranea). Gli Žrnovo Macaroni – o Žrnovski Makaruni – sono molto simili anche agli “sporchi macaroni” (chiamati proprio così in Croazia - dal veneziano), una ricetta tradizionale della Festa di San Biagio, che si celebra solennemente da oltre un millennio a Dubrovnik all’inizio di febbraio. Il nome deriva dal fatto che all’epoca della Repubblica Ragusea – detta anche Repubblica di San Biagio, dal nome del suo santo patrono – questo piatto con la carne veniva prima serviti ai nobili, e al popolo rimaneva poi solo la pasta “sporcata” di salsa.
Ingredienti
Per l’impasto: si usa per ¾ farina di grano tenero (che rende la pasta cedevole ed elastica) e per ¼ semola di grano duro rimacinato; due cucchiai d’olio (d’oliva o di semi) per ogni kg di farina; sale; acqua tiepida; uovo (uno per ogni kg di farina, facoltativo, solo per il colore).
Per il sugo: si utilizza una pari quantità di carne di manzo e di cipolle; pomodori (mezzo litro di passata ogni kg di carne; olio d’oliva; vino rosso; spezie, tra cui non devono mancare noce moscata, chiodi di garofano e cannella (si possono aggiungere paprika, pepe nero, prezzemolo, origano; altri sapori per il sugo (come carote o sedano, facoltativi); sale.
Per la lavorazione: uno spiedino lungo di legno.
Preparazione
Dopo aver impastato a lungo, e lasciato riposare la pasta per almeno qualche minuto, stendela su un piano di legno, per uno spessore tra il ½ e 1 cm. Tagliatela in rettangolini di circa 3 cm di lunghezza. Prendete il rettangolino e lo spiedo di legno, e, col palmo della mano, premetelo longitudinalmente contro di esso. Sfregate dunque i vostri palmi – che custodiscono lo spiedino con la pasta avvolta intorno – l’uno contro l’altro, fino a ottenere un cilindro lungo 7 o 8 cm. Sfilatelo dallo spiedo e ripetete con tutti gli altri pezzi. Adagiateli in un unico strato, infarinati, e lasciateli asciugare un poco, ma consumateli molto freschi. Il sugo è il classico: fate soffriggere e appassire la cipolla nell’olio, aggiungete eventuali altri sapori e poi la carne tagliata a pezzetti e le spezie. Aggiungete il vino. Quando la carne ha perso il suo colore rosato, aggiungete la passata di pomodoro e per ultimo il sale. Continuate a cuocere, almeno 10 minuti. Buttate i maccheroni in abbondante acqua salata, a più riprese: cuociono circa 8 minuti; dopo 6 controllate, lasciateli bollire per ancora un paio di minuti da quando vengono su.
Aggiornamento disponibile!
Fai tap sul pulsante AGGIORNA per aggiornare la Web App.
AGGIORNA ANNULLA
Installa la Web App Le ricette di Sale&Pepe sul tuo iPhone.
Fai tap su e poi "Aggiungi a Home".
Sei offline, alcune risorse potrebbero non essere disponibili. Verifica la connessione.
Naviga il sito con il tuo smartphone per installare Le ricette di Sale&Pepe sul tuo dispositivo.
Installa la Web App Le ricette di Sale&Pepe sul tuo iPhone.
Fai tap su e poi "Aggiungi a Home".
Aggiungi Le ricette di Sale&Pepe alla schermata Home.
Clicca qui per leggere la guida.