"Riso fritto", letteralmente (la parola nasi significa infatti riso, e goreng, fritto): questo è il Nasi Goreng. Il riso, lessato o cotto al vapore viene poi saltato in padella, meglio ancora nel wok, insieme a carne (pollo o manzo, soprattutto) verdure, gamberi e uova, sotto forma di strisce di frittatina. Il sapore particolare, insospettabilmente delicato e gradevole anche al nostro palato, deriva dalla presenza delle spezie, profumati ingredienti che colorano tutta la cucina indonesiana.
Un moderato grado di piccantezza è dovuto alla salsa chiamata sambal oelek o ulek, una peculiare e più leggera variante del potente sambal, condimento a base di peperoncino - diverse le varietà utilizzate per i vari tipi di sambal - molto diffuso nell’Asia orientale (Indonesia, Malesia, Singapore e Sri Lanka) e ormai comune anche sul nostro mercato. A seguito di una ‘contaminazione’ con la cucina cinese, è presente anche la salsa di soia, ingrediente che non apparterrebbe alla ricetta originale ma è oggi utilizzato molto spesso.
Varianti del Nasi Goreng si incontrano in tutto il Sud-Est asiatico, a Singapore, in Malesia o in Thailandia, ma il piatto originale nasce in Indonesia, dove viene preparato indistintamente per colazione, pranzo e cena. Diffuso, ma in chiave minore, è il Bami Goreng, con noodles o fettuccine (bami) al posto del riso - sempre conditi e saltati con pollo, gamberetti, verdure e naturalmente sambal.
Il Nasi Goreng come lo conosciamo oggi trova le sue radici nella tradizione più antica della cucina indonesiana, quella di sapore più rurale e contadino, semplice e basata sui prodotti locali, originaria delle isole di Giava, Madura e Sundan. Nel ricco coacervo di culture che caratterizza il vasto arcipelago esiste anche un’altra cucina, meno antica e più esterofila, che ha subito le molteplici influenze dei più noti piatti cinesi, indiani, thai, giapponesi e in parte anche olandese. Questa seconda corrente gastronomica ha preso vita nelle zone portuali, commerciali o turistiche del paese, diffondendosi in scali come Sumatra o Bali, dove ogni giorno arrivano le spezie più varie e dove la popolazione è formata da un mix di gruppi provenienti da diversi paesi.
Trovate la ricetta qui
di Francesca Tagliabue
aggiornato aprile 2023
Aggiornamento disponibile!
Fai tap sul pulsante AGGIORNA per aggiornare la Web App.
AGGIORNA ANNULLA
Installa la Web App Le ricette di Sale&Pepe sul tuo iPhone.
Fai tap su e poi "Aggiungi a Home".
Sei offline, alcune risorse potrebbero non essere disponibili. Verifica la connessione.
Naviga il sito con il tuo smartphone per installare Le ricette di Sale&Pepe sul tuo dispositivo.
Installa la Web App Le ricette di Sale&Pepe sul tuo iPhone.
Fai tap su e poi "Aggiungi a Home".
Aggiungi Le ricette di Sale&Pepe alla schermata Home.
Clicca qui per leggere la guida.