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RicetteConserve e confettureConfetture e marmellate estive: colori e sapori tra zucchero e frutta

Confetture e marmellate estive: colori e sapori tra zucchero e frutta

Si possono preparare in casa, esistono versioni zuccherine e versioni piccanti e accontentano a tavola grandi e piccini

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Se si parla d’estate, non si può fare a meno di pensare alla frutta: colorata, dolce e freschissima dala quale è possibile ottenere la marmellata o la confettura (eh sì, non sono la stessa cosa! Più avanti sveleremo le differenze). Il risultato è un composto gelatinoso che a tavola mette d’accordo tutti, dai più piccoli ai più grandi. Le confetture sono gradite a colazione, a pranzo, a merenda e anche durante la cena… Per esempio, pensate ad uno dei più classici abbinamenti ma che non ci stanca mai: una dolce marmellata in abbinamento ad un formaggio sia fresco che stagionato… che meraviglia!

La differenza tra marmellata e confettura
Ma lo sapete che per stabilire la differenza tra marmellata e confettura, nel 1979, è scesa in campo la Comunità Europea risolvendo l'enigma con la direttiva 79/693? Pazzesco! Facciamo chiarezza: la marmellata si produce esclusivamente con zucchero e agrumi come limone, arancia, cedro, mandarino, pomplemo e bergamotto di cui bisogna utilizzarne solo la polpa, il succo, la scorza o gli estratti. La differenza sostanziale con le confetture, è che le ultime possono essere preparate con tutta la frutta di stagione disponibile! Quindi, sfogate la vostra fantasia e iniziate a preparare delle meravigliose confetture da mangiare per colazione, merenda oppure per preparare squisiti dessert! Ovviamente nella categoria delle confetture rientrano anche quelle più particolari di cipolle o peperoni, che si sposano perfettamente con formaggi, salumi o carni. 

 

Come preparare marmellate e confetture
Nella preparazione di marmellate e confetture, l’ingrediente che fa la differenza è la frutta: più la frutta è fresca e di stagione, migliore sarà il risultato. Se poi si aggiunge un pizzico di fantasia, è davvero possibile creare composti dai sapori molto particolari. La realizzazione è molto semplice: munitevi di frutta e zucchero. Ora che avete tutto l'occorrente procedete lavando e asciugando molto bene la frutta. Successivamente sbucciatela e tagliatela a pezzetti molto piccoli. Unite gli ingredienti in una casseruola e fate macerare il composto per qualche ora. Dopodiché mettete la pentola sul fuoco e portate il vostro composto ad ebollizione facendo cuocere a fiamma dolce. Fate bollire per circa 40 minuti e poi spegnete il fuoco; aspettate che il composto si rapprenda e si raffreddi; trasferitelo nei barattoli che avete sterilizzato in precedenza. Eh sì, ci vorrà del tempo (qualche ora) prima che il vostro composto si trasformi in marmellata o confettura, dovrete armarvi di tanta pazienza! Ma tranquilli, ecco che arriva la bella notizia: per velocizzare la preparazione, si può usare la pectina in polvere, un gelificante naturale che favorisce l’addensamento del composto.
Provate la nostra ricetta per preparare una confettura di fichi neri al Gewürztraminer e pinoli, cliccate qui

 

Classiche, ma anche salate, piccanti e sfiziose
Con un procedimento molto simile è possibile creare marmellate salate, senza zucchero, ottime per accompagnare le carni e i formaggi. Tra le più comuni e succulenti ci sono, ad esempio, la confettura di pomodoro, la confettura di peperoncini piccanti, quella di cipolle di Tropea e molte altre. Tra le conserve dolci, le più classiche sono quelle di pesche, albicocche, fragole, ciliegie, prugne. Ottime sono anche le confetture di anguria, di more, di fichi e di uva.

 

Come conservare marmellate e confetture
Per assicurare la miglior conservazione delle marmellate è fondamentale usare vasetti di vetro forniti di un coperchio che crei il sottovuoto. Una volta trasferita la marmellata nei barattoli, tappateli e capovolgeteli. Lasciate che il composto si raffreddi e spostate i barattoli in luoghi freschi e asciutti. È preferibile che la temperatura dell’ambiente sia inferiore ai 25° e sarebbe ideale che le confetture riposassero in un luogo buio. La durata delle marmellate in dispensa è di circa un anno e di una o due settimane in frigorifero dall'apertura del vasetto... Ma attenzione, noi vi avvisiamo, quelle preparate in casa durano molto meno: è impossibile resistere a una confettura o a una marmellata genuina che sa di casa!

 

agosto 2021

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