Una carrellata di spunti, ricette, idee per confezionare in casa doni e pensieri enogastronomici e far felici amici, persone care e inguaribili gourmand
Le Feste si avvicinano e, fra tante cose da organizzare in anticipo, non può mancare la lista dei doni da mettere sotto l’albero o scambiare con gli amici durante brindisi, pranzi e cene di auguri. Regali di Natale che sranno ancora più belli se fatti da noi e, naturalmente, a tema enogastronomico.
Perché il nostro regalo risulti sicuramente gradito, la cosa migliore è “cucirlo su misura” sulla persona cui sarà destinato. Ingredienti di base, come condimenti o spezie, ma anche una pasta artigianale (foto in alto) o un sacchetto di riso pregiato: in molti casi, basta sostituire le confezioni originali e impacchettarli con gusto per un effetto “tailor made”. Saranno perfetti per l’amico o l’amica che ama stare ai fornelli, sempre in cerca di nuove ricette e materie prime ricercate. Chi ha appena concluso il corso da sommelier amerà una buona bottiglia di vino abbinata con stuzzichini di accompagnamento homemade, come grissini o frutta secca aromatizzata. Chi adora i cocktail sarà felice di ricevere un liquore di produzione casalinga, da sperimentare anche nello shaker. E per chi non perde mai l’appuntamento con il tè delle cinque, c’è l’imbarazzo della scelta tra miscele personalizzate, biscotti o zuccherini decorati a mano.
Anche un dono semplice, se ben incartato e confezionato, può fare una grande scena. Nei negozi di oggettistica e nelle cartolerie più fornite si trovano ormai scatole e scatoline di cartone o di legno, borsine di stoffa o di juta e altre confezioni che, con un giro di nastro e un piccolo decoro, diventano già parte del regalo. I regali a tema enogastronomico si possono anche avvolgere in carta da forno o carta paglia per fritti, infilare in un sacchetto del pane, chiudere in barattoli di vetro da conserva, legare con spago da cucina o “insacchettare” in una retina da macellaio. Per un liquore preparato da noi, in mercatini e negozi di bric-à-brac si possono scovare bottiglie vintage, da impreziosire con nastri ed etichette scritte a mano. Per decorare i pacchetti, si possono usare bastoncini di cannella, rametti di alloro o di rosmarino, anici stellati, caramelline incartate, persino biscottini o salatini. Via libera alla fantasia, insomma!
Una soluzione facilissima da realizzare, ma di grande effetto, è quella di comporre piccoli kit ricetta.
Per esempio, l’occorrente per un risotto alla milanese (foto in alto): un vasetto di vetro con il riso Carnaroli, una bustina di stimmi di zafferano, un bel pezzo di Parmigiano Reggiano e una dose di dado per brodo fatto in casa da voi. Oppure, se avete la macchina per il sottovuoto, imbustate una bella fetta di guanciale e un trancetto di pecorino, abbinate una lattina di pelati, un sacchettino di pepe in grani e un pacco di bucatini e avrete pronto il kit amatriciana. Per completare i vostri kit, basta aggiungere la ricetta: quella del risotto alla milanese o quella dei bucatini all’amatriciana le trovate nel nostro archivio!
Non vi resta che mettervi all’opera, anche in cucina, con le nostre proposte: ricette davvero semplici da realizzare, golose e, perché no, a lunga scadenza. Infatti, si possono preparare anche due o tre settimane prima di regalarle.
Frollini & co. sono sempre un classico. Abbiamo riunito 6 ricette nel nostro articolo sui biscotti da regalare, che potete anche impastare e decorare insieme ai bambini. Oppure, copiate i frollini con le finestrelle (foto in alto). Impastate 120 g di burro con 160 g di zucchero, 1 uovo, un pizzico di sale, 280 g di farina e 1/2 bustina di lievito in polvere. Stendete la pasta fino allo spessore di 0,5 cm e ricavate tanti biscotti rotondi, disponendoli su una placca rivestita di carta da forno. Con un tagliabiscotti molto più piccolo praticate in ognuno 2-3 fori. Sbriciolate 200 g di caramelle dure trasparenti con il batticarne e distribuite le schegge nei buchi. Infornate a 160° per 10 minuti. Inserite ogni biscotto in un sacchettino trasparente e incollate un bigliettino con il nome dell'ospite. Si possono anche usare come segnaposto per la tavola di Natale.
Anche questo è un grande classico: con frutta secca (che in questa stagione abbonda in dispensa!) e zucchero caramellato, è facile da fare, bello da confezionare in cellophane trasparente e sempre gradito da ricevere. Preparatelo con la nostra ricetta con mandorle, nocciole e pinoli. E se ve ne viene un po’ di più, sarà perfetto da sgranocchiare la sera della Vigilia, aspettando Babbo Natale.
Dal dolce al salato, ma sempre croccante! Per realizzare questi fragranti grissini, sciogliete 8 g di lievito di birra in 1,6 dl di acqua tiepida e unite un cucchiaio di olio. Impastate 300 g di farina con questa miscela. Lasciate riposare per 10 minuti. Salate e lavorate altri 10 minuti sul piano infarinato. Formate una palla, mettetela in una ciotola, coprite con un telo umido e fate lievitare un’ora. Incorporate 30 g di gherigli di noce tritati. Staccate un pezzetto di impasto alla volta e rotolatelo sul piano infarinato per ottenere grissini attorcigliati spessi un dito con cui creare forme a cuore, albero o stella. Man mano che sono pronti disponeteli su teglia coperta di carta da forno e cuoceteli 20 minuti a 180°. Confezionateli in un sacchetto di cellophane per alimenti e abbinateli a una bottiglia di vino bianco floreale e fruttato, come un Trebbiano d’Abruzzo, o a un Cabernet Sauvignon, rosso intenso che ricorda i profumi del bosco.
Ecco il regalo perfetto per chi ama cucinare con aromi e tocchi esotici. Mescolate in una ciotola 250 g di sale in fiocchi (Maldon o fleur de sel) con 2 cucchiaini di peperoncino in fiocchi, 2 cucchiaini di pepe rosa e 5 anici stellati. Trasferite il sale in un vasetto di vetro, prima sterilizzato (come si fa per i barattoli delle conserve) e asciugato benissimo. Fate riposare qualche giorno prima di confezionare e regalare il sale, dedicato agli amanti di bistecche, pollo arrosto, pesce al forno. Si conserva un anno.
Profumato e aromatico, è perfetto per riscaldare l’atmosfera! Lavate e asciugate un’arancia e 2 mandarini non trattati e, con un pelapatate, prelevatene la scorza. Mettetela in una teglia rivestita di carta da forno e lasciatela asciugare a 140° per 3-4 ore. Riunite in una ciotola 100 g di tè nero (o una miscela di 2-3 tè diversi). Aggiungete un cucchiaino di scorzette di mandarino e uno di scorzette di arancia, un pezzetto di cannella di circa 4 cm, 2 chiodi di garofano, 4 baccelli di cardamomo leggermente pestati e, a piacere, qualche petalo di fiori secchi eduli (si acquistano in erboristeria). Mescolate bene. Conservate la miscela in un barattolo di latta ben chiuso per almeno una settimana per permettere agli aromi di mescolarsi e fondersi tra loro, poi confezionatela in vasetti di vetro, sacchetti di carta o di stoffa, scatoline di cartone.
Ecco un’idea per decorare le zollette di zucchero bianco o di canna, magari da abbinare al tè di Natale. Mescolate in una ciotola 200 g di zucchero a velo e un albume. Unite 3-4 gocce di succo di limone e amalgamate. Dividete la glassa in più ciotoline e tingete ogni parte con qualche goccia colorante per alimenti a piacere. Trasferite le glasse in grosse siringhe senza ago, aspirandole direttamente dalle ciotoline, e decorate le zollette. Lasciate asciugare, poi allineate le zollette in una scatola, se possibile con il coperchio trasparente, o incartatele singolarmente in pezzetti di cellophane per alimenti o carta da forno, come fossero caramelle. Fare le glasse vi sembra difficile? Usate quelle pronte in tubetto!
Ecco infine un’idea veloce per un liquore fatto in casa in perfetto tema natalizio. Pestate leggermente 220 g di chicchi di melagrana in un grande vaso vetro con il coperchio a vite, ben lavato. Versateci un litro di vodka di buona qualità, chiudete, scuotete energicamente e lasciate riposare, in un luogo fresco e al buio, per almeno una settimana, agitando la miscela un paio di volte al giorno. Trascorso il riposo, filtrate la vodka con un colino e travasatela in una o più bottiglie, lavate e sterilizzate (come si fa per i barattoli della conserva). Tappate e confezionate. Questa vodka può essere consumata entro un anno dalla preparazione ed è molto adatta anche in miscelazione. Perfetta per creare cocktail benauguranti, con cui brindare alle Feste.
aggiornato dicembre 2025