Seguici su Facebook Seguici su Instagram
News ed EventiConsigli praticiCosa fare con l’acqua di cottura di…

Cosa fare con l’acqua di cottura di…

Condividi

In genere cosa facciamo quasi tutti con l’acqua di cottura degli alimenti? Sgoccioliamo le verdure o la pasta e la versiamo nel lavandino.
Benissimo, d’ora in poi, prima di buttare via l’acqua di cottura, pensiamoci due volte: perché potremmo servircene per altri interessanti utilizzi. Vediamone alcuni.

129663ACQUA DELLE VERDURE. L’indicazione della maggior parte dei nutrizionisti è di consumare (quasi tutte) le verdure crude, perché è il modo migliore per accedere alle loro proprietà. In realtà anche cuocendole, c’è un modo per recuperare i nutrienti. Lessandole infatti nell’acqua restano i sali minerali come potassio, calcio, magnesio, sodio e fosforo. Per non sperperare questo prezioso patrimonio, l’ideale è riutilizzarla.

Naturalmente le verdure dovranno essere perfettamente pulite prima della cottura, per evitare residui di terra o sporcizie. Ma veniamo agli utilizzi: per esempio può essere usata semplicemente come brodo, per cuocere paste, risotti e minestre, come base per vellutate e creme, per preparare una besciamella light.

Disseta e nutre le piante. La presenza dei sali minerali nell’acqua di cottura delle verdure ne fa un alimento per le piante: si può usare il liquido per bagnare piante e fiori. Importante però è che l’acqua non sia stata salata e che naturalmente sia ormai fredda.

Meringhe veg: interessantissimo è il riutilizzo dell’acqua di governo dei ceci. Aggiungendo zucchero si possono fare deliziose meringhe veg, cioè senza uova. Il risultato è garantito. Qui la ricetta completa.

ACQUA DI, RISO PASTA E PATATE
Sicuramente avrete notato che l’acqua di cottura della pasta è sempre leggermente torbida. Lo stesso vale per quella dove si lessano le patate. Questo effetto è dovuto al rilascio di amido, di cui sono ricchissime appunto, patate, pasta e riso.

La presenza dell’amido rende il liquido particolarmente interessante per preparare il pane e la pizza. Infatti questa sostanza rende collosi gli impasti: è un buon aggregante e il composto risulterà malleabile, morbido e tenderà meno a seccarsi e sbriciolarsi.

L’amido di riso è anche un ingrediente di bellezza, qualche cucchiaio aggiunto facendo lo shampoo avrà un effetto nutriente sui capelli. Lo stesso vale se avete la pelle sensibile e delicata: l’amido di riso combatte le irritazioni, quindi può essere utilizzato per pediluvi o dopo la depilazione. L’importante è sempre sciacquare bene dopo aver applicato l’impacco di qualche minuto, per evitare che la pelle si secchi troppo.

L’acqua di cottura di pasta e riso è anche un ottimo sgrassante, quindi, se proprio vogliamo buttarla nel lavandino, possiamo servircene per eliminare i residui di grasso di pentole e padelle. Ideale anche mettere a mollo nell’acqua di cottura del riso tovaglioli e teli con macchie ostinate.

Barbara Roncarolo
settembre 2016

Abbina il tuo piatto a

Aggiornamento disponibile!
Fai tap sul pulsante AGGIORNA per aggiornare la Web App.

AGGIORNA ANNULLA

Installa la Web App Le ricette di Sale&Pepe sul tuo iPhone.

Fai tap su Installa Web App e poi Installa Web App "Aggiungi a Home".

Sei offline, alcune risorse potrebbero non essere disponibili. Verifica la connessione.