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Zuppa salentina: la Scurdijata

Un'eccezionale primo salentino, preparato con pane raffermo, avanzi di verdure e legumi cotti nella pignatta. Il peperoncino aggiunge una piacevole nota piccante

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Il pane raffermo e fritto incontra le verdure avanzate e i legumi cotti nella pignatta: un pizzico di peperoncino e il piatto diventa irresistibile

Un piatto tipico della tradizione culinaria salentina, profumatissimo, che si prepara da sempre, tramandato di madre in figlia. È un piatto furbo perché è un piatto che ricicla gli avanzi di pane, verdura e legumi, diventando una vera leccornia, da gustare calda oppure tiepida.

Come preparare la scurdijata

Scegliete pane raffermo di 2-3 giorni in modo che non assorba troppo olio durante la cottura. Tra le verdure avanzate, in questo caso le cime di rape, noi abbiamo scelto le rape, ma vanno bene anche la cicoria (con cui si prepara anche un'altra ricetta pugliese, la fava menava) e i cavoli

Ingredienti

Come preparare la zuppa salentina, la scurdijata

Scaldate l'olio in una casseruola, facendovi rosolare l'aglio sbucciato, unite i pezzi di pane raffermo e fateli soffriggere da tutti i lati finché diventano dorati.

Aggiungete i piselli, cioè l'avanzo della pignata, con il loro liquido di cottura, mescolate e fate insaporire.

Aggiungete infine le cime di rapa cotte e amalgamate il tutto. Mettete il coperchio in modo che si formi un po' di vapore per ammorbidire il pane fritto.

Servite, regolando di sale e cospargendo con il peperoncino.

agosto 2024
Ricetta di Manuela Santoro, proprietaria dell'home restaurant Casa ta Nnetta di Ruffano (Le), foto e video di Alberto Rinonapoli

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