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Tipica in Puglia e in Sicilia, la ricotta dura, o salata, derivava dalla stagionatura (da 10 giorni a 6 mesi) e salatura della ricotta di pecora (o di altri latti). Ha forma cilindrica o a torretta. Secondo la maturazione, diventa via via più dura (quindi da grattugia) e sapida (quella siciliana lo è particolarmente).
Detta anche "testa di moro" è la versione sarda di quella dura, a base di ricotta di pecora. È salata e stagionata da 1 a 3 mesi. Ha un diametro 17-25 cm e pesa 2,5 - 3,2 kg. Come la "cugina" pugliese, può essere da taglio o da grattugia secondo la maturazione.
Tra le focacce aperte e sottili, anche la focaccia al gorgonzola si abbina alle zucchine, mentre le focacce liguri prediligono il formaggio e a Messina aggiungono la scarola. nella preparazione della focaccia, l'olio è sempre protagonista, scegliete quello più adatto come vi spieghiamo qui.
1 Tagliate le patate a dadini, lessateli in acqua bollente salata, scolateli e schiacciateli subito. Sciogliete il lievito in 3,5 dl di acqua tiepida. In una terrina mescolate la semola con 1 cucchiaino di sale, la purea di patate e l'acqua con il lievito: impastate per almeno 10 minuti, coprite con un panno umido e lasciate raddoppiare di volume (2-3 ore).
2 Tagliate le zucchine a nastro e salatele poco. Foderate una placca con carta da forno, ungetela bene con olio e stendetevi la pasta premendola e tirandola con le dita. Copritela con 90 g di ricotta grattugiata, le zucchine, il limone a rondelle sottili e le olive (fatele penetrare un po' nell'impasto) e condite con olio. Coprite con un foglio di alluminio e lasciate lievitare ancora 1 ora.
3 Infornate 190° per 20 minuti senza togliere l'alluminio. Poi eliminatelo e proseguite la cottura per 10 minuti. Rifinite con un po' di peperoncino e la ricotta rimasta sbriciolata.
luglio 2024
ricetta di Alessandra Avallone, foto di Michele Tabozzi
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
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