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Friggitrice ad aria: 10 consigli per usarla al meglio

Avete appena comprato o ricevuto in regalo un’air fryer? Oppure state valutando l’acquisto? Scoprite nella nostra guida come scegliere e usare questo popolare elettrodomestico e come passare dalla teoria alla pratica nella preparazione di manicaretti gustosi

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La friggitrice ad aria, o air fryer, è l’elettrodomestico del momento. È probabilmente l’articolo più venduto negli store di articoli per la casa, il regalo tecnologico più donato e apprezzato, e tra chi ancora non ne possiede una in molti ne stanno valutando l’acquisto, invogliati dai tanti video e tutorial che girano sui social e ingolosiscono con le immagini di cibi croccanti e non solo. Perché l’air fryer, soprattutto nei modelli più recenti, si è arricchita di funzioni e permette di cucinare tantissime preparazioni diverse. Scoprite quale scegliere e come usarla nei nostri 10 consigli sulla friggitrice ad aria.

Cos’è la friggitrice ad aria

Diciamo subito cosa non è: non è una friggitrice! Infatti, della friggitrice come s’intendeva una volta,  con vasca per l’olio e cestello metallico per cotture a immersione, (come quella della foto in basso) l’air fryer conserva unicamente il nome.

Nei fatti, si tratta di invece una sorta di fornetto in cui l’aria calda è fatta circolare grazie a una potente ventola: questa combinazione tra alta temperatura e calore “in movimento” permette una cottura rapida e uniforme senza o con pochissimo olio, laddove le friggitrici d’antan ne volevano in quantità, poiché cuocevano per immersione nel grasso bollente. Anche nell’air fryer è presente un cestello ma inserito in un cassetto, pratico da sfilare grazie all’apposita maniglia.

10 consigli per usare l’air fryer

Dal modello giusto per ogni esigenza agli ingredienti adatti. Dalle indicazioni base a come trasformare le ricette tradizionali per la cottura nell’air fryer. Dagli utensili adatti alla pulizia. Ecco la nostra guida sulla friggitrice ad aria.

1 Quale scegliere

Le friggitrici più piccole, da 2-3 litri di capacità, sono ideali per singoli e coppie, quelle fino a 4 litri sono sufficienti per 2-3 persone, le famiglie più numerose si dovranno orientare su modelli che arrivino a 6 litri di capacità. Caratteristica fondamentale è la possibilità di lavare in lavastoviglie cassetto e cestello. Utilissima la finestrella trasparente che permette di controllare le cotture senza aprire il cassetto. Un optional gradito è la presenza di accessori (contenitori, grigliette) e di ricettari. Prima dell’acquisto, potete anche consultare online il libretto di istruzioni del modello scelto, per controllare nei dettagli che faccia al caso vostro.

Una curiosità: avrete notato che le air fryer sono quasi sempre di colore nero? Ebbene, si tratta di una precisa scelta di materiale che, nonostante il calore, non sbiadirà né ingiallirà come potrebbe accadere ad altri colori o al bianco.

2 Dove posizionarla

La friggitrice ad aria resta un elettrodomestico abbastanza voluminoso, ancor più se scelta con una capacità generosa. Occorre perciò verificare di avere lo spazio adatto, se possibile con un piano libero davanti o di fianco per poter posare il cassetto al momento di girare o servire i cibi. Sebbene esternamente sia studiata per non surriscaldarsi, sarebbe meglio posizionarla su un materiale resistente al calore, caratteristica necessaria per il piano su cui si prevede eventualmente di appoggiare il cassetto (che invece è molto caldo: da maneggiare con cautela!). In caso contrario, proteggetelo con un ampio sottopentola o un tagliere.

3 Quali ricette fare

L’utilizzo più immediato è con i cibi pronti, freschi o surgelati che, non a caso, ormai in etichetta riportano sempre le istruzioni per la cottura nell’air fryer: le patatine, i nugget, le crocchette e così via. Per estensione, vengono bene tutti i cibi normalmente fritti o dorati in padella, anche infarinati o impanati, come cotolette, polpette, involtini, hamburger... Oltre alla funzione principale, i modelli più attuali permettono di arrostire e gratinare scegliendo, grazie al termostato regolabile, le impostazioni migliori per ogni ingrediente. Proprio come in un forno ventilato tradizionale, con il vantaggio di un minor consumo e di una maggior efficienza: queste sono dovute alle ridotte dimensioni della “camera” (che quindi si riscalda in tempi più brevi) e - come già notato - al ricircolo spinto dell’aria calda. È così possibile fare lasagne, pizzette, crostoni, impasti salati e dolci, dalla sfoglia ai muffin.

4 Cosa non mettere nella friggitrice ad aria

Non sono adatti alla friggitrice ad aria i fritti in pastella, che fatalmente colerebbe dal cestello, sporcando il recipiente e scovolando via dagli alimenti. Le verdure a foglia, come gli spinaci, sono talmente fini e delicati che seccano troppo e bruciano rapidamente. Più adatte quelle a foglie spesse, come la verza (a spicchi o come involucro di fagottini) e il cavolo nero con cui fare in pochi minuti chips croccanti. Le erbe aromatiche, soprattutto le più delicate e quelle tritate, potrebbero bruciare o, se leggere, volare via per effetto della ventola: meglio unirle a fine cottura.

Attenzione ai formaggi, soprattutto quelli più “scioglievoli”: se volete cuocerli al naturale, compresi quelli un po’ più sodi (scamorza, tomini interi), meglio metterli in un contenitore, piuttosto che direttamente sul fondo forato del cestello.

Per quanto riguarda le patatine fritte, la friggitrice ad aria, che è perfetta per quelle surgelate, lo è meno per chips e bastoncini casalinghi che rischiano di seccarsi senza diventare croccanti. Se patate devono essere, meglio che siano a grossi spicchi o dadi, ovvero i classici tagli delle patate al forno.

5 Quando usare cestello, carta da forno e recipienti?

Il cestello dell’air fryer è il contenitore giusto per gli alimenti più asciutti. Essendo forato, permette al calore di raggiungere i pezzi su tutti i lati e dorarli in modo uniforme ottenendo il desiderato “effetto fritto” sulle già citate patatine, una bella rosolatura sulle polpette (ancor più se passate in farina o pangrattato) e così via, ma anche per ottenere croccanti fette di bacon.

Ingredienti delicati, come filetti di pesce, o umidi, come la carne, possono essere posati su un foglio di carta da forno, che permette comunque all’aria di circolare proteggendo sia il cestello che l’alimento. I contenitori appositi in carta usa e getta sono perfetti per le pietanze da gratinare come le lasagne o le verdure alla besciamella, per le uova all’occhio di bue o strapazzate, per flan e frittate, eccetera. Esistono anche speciali contenitori in silicone con manici in verticale, pratici da sfilare dal cestello.

6 Quale e quanto olio

Uno dei vantaggi di questo elettrodomestico è quello di limitare al massimo l’utilizzo dei grassi in cottura. I cibi precotti hanno già nella loro ricetta la quantità di olio necessaria e quindi per patatine & co. non serve aggiungerne. Per quelli freschi, ne basta giusto un velo: spennellato su tutti i lati o, meglio ancora, vaporizzato utilizzando un nebulizzatore o direttamente un olio apposito in bomboletta spray (si acquista in tutti i supermercati). I più adatti sono quelli con il punto di fumo più alto, quindi extravergine d’oliva, di arachidi o di girasole alto oleico. Vanno bene anche le miscele studiate per la frittura. Non indicato il burro, che brucerebbe velocemente, a meno che non sia chiarificato o usato come rifinitura per cotture molto brevi, come le gratinature. In ogni caso è bene rimescolare gli alimenti nel condimento, in modo che ne siano avvolti in modo omogeneo, ed eventualmente aggiungerne un filo a metà cottura, per spingere ulteriormente la doratura superficiale.

7 Come si cuoce nella friggitrice ad aria

Preparati i cibi secondo la ricetta, e inseriti nel cestello, si devono impostare tempo e temperatura (in genere, 160-180° e pochi minuti per gli alimenti più delicati, fino a 200° e 20-30 minuti per quelli di cui si desidera una cottura più spinta). Qualcuno consiglia di preriscaldare l’apparecchio, ma il tempo per raggiungere la temperatura è molto breve e quindi non è davvero necessario. Molte friggitrici hanno programmi preimpostati a seconda dell’alimento o del tipo di cottura, da selezionare in modo intuitivo. In ogni caso, soprattutto le prime volte, è utile controllare come procede attraverso la finestrella. In molti modelli un suono segnala il momento di rimescolare gli ingredienti, di solito a circa due terzi del tempo.

Come in una normale cottura al forno, se vedete che la pietanza scurisce troppo potete abbassare la temperatura o coprire con alluminio, mentre se al termine il cibo è ancora pallido potete alzare o prolungare la cottura di qualche minuto.

8 Come trasformare le ricette tradizionali

Una volta imparato a usare la vostra air fryer, può essere divertente trasferire le ricette preferite nel nuovo elettrodomestico. Basta seguire solo qualche accorgimento. Per le cotture originariamente al forno, la temperatura deve essere tenuta un po’ più bassa (circa 10° in meno) di quanto indicato nella versione tradizionale. Tenete poi conto che i tempi sono più brevi di circa un terzo rispetto al tradizionale o alla padella, fino quasi a dimezzarsi per gli ingredienti più sottili come i filetti di pesce, pronti davvero in una manciata di minuti.

9 Altre cose che si possono fare nella friggitrice ad aria

L’air fryer è molto pratica per rigenerare i piatti pronti, come i cannelloni della gastronomia o il pollo allo spiedo della rosticceria. È anche il modo migliore per riscaldare il fritto facendolo tornare crunchy, e in generale per tutti i piccoli avanzi.

È ottima per tostare il pane (anche le fette surgelate), rendere fragranti brioche e pain au chocolate, rustici e pizzette. Con un po’ di fantasia potete sperimentarla per “brasare” i ravioli asiatici, dopo averli cotti al vapore, rendendoli croccanti e golosi, e persino per cuocere le uova nel guscio: indicativamente occorrono 10 minuti a 200° per quelle sode e 6 minuti a 180° per quelle barzotte ma, come anche per il forno tradizionale, le prime volte è meglio fare qualche esperimento perché ogni modello può avere la sua resa.

Per stupire con uova in camicia perfette, ungete con un velo d’olio fondo e bordi di una ciotolina resistente al calore, riempitela d’acqua, unite un cucchiaio di aceto, sgusciatevi un uovo e cuocete circa 12 minuti a 200°: a metà cottura, aprite il cassetto, portate l’albume sul tuorlo con un cucchiaio e proseguite finché è ben rappreso. Scolate con un mestolino forato e voilà: l’uovo poché è servito!

10 Come si pulisce

Proprio come il forno “grande”, anche l’air fryer andrebbe pulita dopo ogni utilizzo. Sia il cestello che il cassetto hanno un rivestimento antiaderente che quindi risulta facile da pulire. Oltre a ciò, spesso possono essere lavati in lavastoviglie. Unica accortezza è aspettare che siano raffreddati prima di maneggiarli per la pulizia. Deve essere freddo, e staccato dalla corrente, anche il corpo principale dell’elettrodomestico: naturalmente, non può essere immerso in acqua ma solo passato con una spugnetta umida e poco detersivo per piatti, poi risciacquato. Una rapida asciugata e la friggitrice ad aria è pronta per nuove avventure!

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Francesca Romana Mezzadri
Foto bacon Racool_studio on Freepik
Gennaio 2025

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