Sei protagonisti top della cucina del Brasile, dispensa futura del pianeta e nuovo paradiso per gli amanti del cibo, incontrano le eccellenze gastronomiche svizzere durante San Pellegrino Sapori Ticino, uno tra gli eventi enogastronomici internazionali più famosi
La cucina brasiliana è un complesso arazzo, ricco di sapori e influenze evoluti nel corso dei secoli: plasmata dalle tradizioni indigene ma anche dalla colonizzazione europea, con l'arrivo degli esploratori portoghesi, che portarono tradizioni culinarie radicate nella cucina mediterranea: l’uso di grano, riso, latticini e bestiame e tecniche di cottura come la salatura, la stagionatura e la conservazione delle carni, essenziali per i lunghi viaggi in mare. Un’influenza evidente ai più golosi, che in Brasile trovano i pasteis de nata, deliziose crostatine alla crema.
La diaspora degli schiavi africani ha lasciato un segno indelebile sulla cucina brasiliana, con le tradizioni culinarie dell'Africa occidentale che si fondono perfettamente con gli ingredienti locali, rivelando la natura vibrante e piena di sentimento della cucina afrobrasiliana. Tecniche culinarie africane come lo stufato e la frittura sono diventate parte integrante della cucina brasiliana, soprattutto nelle regioni nord-orientali e sud-orientali del paese.
Un contributo a questa cucina viene anche dalle comunità di immigrati, arrivati tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo da Italia, Giappone, Libano e Germania, che risulta in un'armoniosa fusione di sapori, dove un piatto di feijoada (il piatto nazionale del Brasile) viene accompagnato da polenta croccante, il sushi trova posto nella churrascaria e il kibbeh convive con il brigadeiro. Gli Italiani hanno introdotto in Brasile anche pizza, pasta e l’arte della vinificazione.
A testimonianza del profondo legame tra la terra e i suoi abitanti, la cucina brasiliana offre un panorama gastronomico unico nel suo genere: ogni regione vanta un proprio patrimonio culinario distintivo, contribuendo al caleidoscopio di sapori che caratterizza la cucina nazionale. Il crescente interesse per scelte alimentari sane e naturali ha contribuito all'ascesa della cucina brasiliana nel mondo.
Feijoada à brasileira Il Brasile presenta diversi ecosistemi regionali diversificati e ognuno di essi ha le sue distinte tradizioni culinarie. Nella foresta pluviale amazzonica, ingredienti autoctoni, come le bacche di açaí, la manioca e il pesce di fiume, svolgono un ruolo di primo piano. Nel nord-est, le influenze africane e indigene sono forti, con piatti come l'acarajé, la moqueca e la feijoada, emblematici della regione.
Il sud è noto per il suo barbecue, con il churrasco come piatto principale, mentre il sud-est, che comprende città come Rio de Janeiro e San Paolo, ha una cucina più cosmopolita, influenzata da varie comunità di immigrati.
La varietà della cucina brasiliana la si potrà incontrare dal 18 settembre al 16 novembre 2025, a San Pellegrino Sapori Ticino, festival culinario che seleziona ogni anno straordinari ambasciatori per raccontare bellezze ed eccellenze al mondo, oggi alla XIX edizione. Quest'anno, l'evento aprirà una finestra sul fantastico mondo della cucina brasiliana grazie a 6 chef brasiliani stellati tra i 100 migliori al mondo secondo la classifica “The World’s 50 Best Restaurants” che racconteranno con la loro arte il mosaico di sapori e metodi di cottura, a metà fra tradizione e innovazione, che è la cucina brasiliana.
San Pellegrino Sapori Ticino 2025 – nato da una felice intuizione di Dany Stauffacher, oggi ceo della manifestazione – ancora una volta porta in diverse location del Ticino alcuni dei nomi più conosciuti e apprezzati della cucina internazionale per collaborare con alberghi e cuochi ticinesi, riuscendo a comunicare in modo eccellente diversi temi di gastronomia, approfondendoli e potenziando uno scambio culturale senza confini, come nel caso di questo viaggio nel nuovo centro della gastronomia sudamericana.
La cucina brasiliana è una delle cucine più interessanti del mondo : ricchissima di frutta, verdura e pesce, nelle mani talentuose degli chef brasiliani presenta sapori e profumi contrastanti e inconsueti grazie a materie prime provenienti dalla foresta, dai fiumi e dal mare.
Alberto Landgraf, Ivan Ralston, Luiz Filipe Souza Cucina dall’approccio etico e sostenibile, con legami con la biodiversità. Dal 18 settembre al 16 novembre 2025, in Ticino arriveranno il bistellato Rafa Costa e Silva e lo stellato Alberto Landgraf di Oteque, entrambi da Rio de Janeiro e entrambi presenti in classifica dei Latin America's 50 Best Restaurants, da San Paolo verranno Ivan Ralston, 2 stelle Michelin e 1 stella verde con il suo Tuju, e Luiz Filipe Souza, 2 stelle Michelin con Evvai, link gastronomico tra Italia e Brasile, dalla cucina pop evocativa e sensoriale.
Manu Buffara, Rafa Costa e Silva, Felipe Schaedler Da Curitiba la bravissima Manu Buffara, Best Female Chef 2022 nei World’s 50 Best Restaurant, impegnata per la riduzione degli sprechi e per l’ambiente, che racconterà i colori accesi della foresta atlantica brasiliana; da Manaus, nel cuore dell’Amazzonia, patrimonio mondiale dell’Unesco, Felipe Schaedler di Banzeiro, chef esperto di sapori autoctoni e ancestrali della foresta.
Il programma della manifestazione e il calendario prenotabile delle cene sono sul sito www.sanpellegrinosaporiticino.ch.
Francesca Tagliabue
settembre 2025
