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Un inno alla cremosità, lo sformato è preparato con cavolfiore, panna e strati di formaggio. Un secondo dorato dal sapore deciso, da servire a fette
Lo sformato vegetariano proposto in questa ricetta è un piatto semplice, da realizzare con diversi tipi di cavolfiore, Romanesco, Bianco, Verde, Arancione, Violetto di Sicilia e diversi tipi di formaggio, scamorza, fontina, Montasio. Si può preparare anche in anticipo, conservarlo in frigorifero e scaldarlo in forno per 10-15 minuti, oppure si può anche surgelare. Per accompagnare carni bianche o pesci arrosto, lo sformato ai tre cavoli è un contorno raffinato, come anche lo sformato di cavoli con chips.
Il cavolfiore può essere anche prima cotto a vapore o in forno, così rilascia meno acqua nell'impasto. Aggiungete o eliminate il pangrattato e formaggio grattugiato a seconda della consistenza del miscuglio, che deve essere morbido, né liquido né doso. Scegliete uova di medie dimensioni, anche a pasta gialla. Imburrate e spolverizzate lo stampo oppure foderatelo con carta forno leggermente unta di olio o burro. Se lo sformato dovesse prendere troppo colore copritelo con carta di alluminio e toglietela gli ultimi 10 minuti.
1 Pulite il cavolfiore togliendo le costole esterne, dividetelo in cimette ed eliminate il torsolo centrale. Cuocetelo per 10 minuti in acqua bollente salata, scolatelo e lasciatelo intiepidire.
2 Riunite nel mixer il cavolfiore, le uova, il prezzemolo lavato, 60 g di pangrattato, il Parmigiano, una macinata di pepe e una presa di sale. Frullate il tutto fino a ottenere un composto omogeneo.
3 Imburrate un foglio di carta da forno, adagiatelo in uno stampo di 18 cm di diametro in modo da foderarlo completamente e spolverizzate con 10 g di pangrattato.
4 Versate nello stampo un terzo del passato di cavolfiore, coprite con metà delle fettine di Emmental e proseguite a strati terminando con il passato. Spolverizzate con il pangrattato rimasto e cuocete in forno caldo a 180° per circa 50 minuti.
5 Decorate lo sformato di cavolfiore ancora caldo con striscioline di Emmental e servite.
Ricetta di Claudia Compagni, foto di Alessandro Romiti
Nata in una famiglia di appassionati di cucina, si è avvicinata ai fornelli fin da bambina. Al quinto anno di Medicina ha mollato tutto per seguire la strada che l’ha portata, tra l’altro, a lavorare come creatrice di ricette e food stylist sui set di Sale&Pepe. Ama la sperimentazione, la spontaneità e la campagna: come scoprirete sul suo IG.
Nata in una famiglia di appassionati di cucina, si è avvicinata ai fornelli fin da bambina. Al quinto anno di Medicina ha mollato tutto per seguire la strada che l’ha portata, tra l’altro, a lavorare come creatrice di ricette e food stylist sui set di Sale&Pepe. Ama la sperimentazione, la spontaneità e la campagna: come scoprirete sul suo IG.
