Apprezzato nelle cucine regionali italiane ed europee, il cosciotto, magro ma nello stesso tempo morbido e succoso, è la parte dell'agnello più indicata per la cottura in forno. Per la buona riuscita del piatto, usate vino di ottima
qualità che possa esaltare il gusto delle carni. Non pungete mai il cosciotto con forchette o altri attrezzi appuntiti per evitare che fuoriescano i preziosi succhi che danno il sapore. Qui vi spieghiamo i trucchi per la cottura.
Da provare anche il cosciotto d'agnello ripieno al prosciutto e il cosciotto d'agnello alle acciughe, e il cosciotto d'agnello con i carciofi, reso speciale da una leggera panatura di pan di spezie. Perfetti per la tavola della Pasqua.
1
Sbucciate gli spicchi d'aglio, tagliatene uno a filetti e inseritelo nel cosciotto d'agnello nei punti in cui è stato tolto l'osso. Insaporite la carne con una macinata di pepe, legalate con qualche giro di spago per mantenerla in forma durante la cottura e infilate sotto lo spago 2-3 foglie d'alloro e un rametto di rosmarino.
2
Mettete il cosciotto in un recipiente abbastanza profondo con una decina di bacche di ginepro, i semi di finocchietto e l'altro spicchio d'aglio pestato, coprite con il vino e lasciate marinare al fresco per tutta la notte.
3
Sgocciolate il cosciotto dalla marinata e rosolatelo con l'olio, a fiamma molto vivace, in una casseruola che possa andare in forno. Bagnate la carne con un mestolino del liquido della marinata filtrato, salate e trasferite la casseruola nel forno caldo a 180°. Cuocete il cosciotto per circa un'ora, girandolo di tanto in tanto e bagnandolo, se fosse necessario, con il liquido della marinata rimasto.
4
Intanto, lavate l'uva e asciugatela, tagliate gli acini a metà e privateli pazientemente dei semi; unitela all'agnello circa 20 minuti prima del termine di cottura e mescolate di tanto in tanto in modo che gli acini si insaporiscano bene nel condimento. Servite la carne con l'uva e il fondo di cottura.
Ricetta di Livia Sala Foto di Maurizio Lodi