News ed EventiEventiI feel good: benessere e gioia a tavola (e non solo)

I feel good: benessere e gioia a tavola (e non solo)

Quali sono le piccole abitudini che ci fanno star bene? Quali attività favoriscono il nostro benessere? Per riscoprirle, raccontarle e sperimentarne di nuove nasce I feel good, un progetto che coinvolge Sale&Pepe e altri magazine: sulla carta, on line e in un evento a Milano il 14 e 15 ottobre

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Quella tavola apparecchiata a due passi dal sole e dal cielo. Le mille bracciate contro le onde nel mare più blu. Quel film capace di toccare corde sconosciute. Quella corsa nel bosco avvolti dal profumo dei pini. Le labbra bagnate nella schiuma del cappuccio (o della birra o di entrambi, a seconda dei gusti). Un panino addentato seduti sull’erba di un prato. L’incontro con una persona speciale. Un dolce (buonissimo) per chi deve limitare gli zuccheri. La riscoperta di una ricetta dimenticata… Sono i piccoli grandi piaceri della vita. I momenti che rendono la quotidianità un po’ speciale. Quelli che, come tessere di un mosaico, compongono il nostro benessere. Fisico ma non solo.

Per raccontare tutto quello che ci fa star bene nasce I feel good, un progetto on e off line (andate a scoprire i nostri contenuti in questo speciale), frutto della collaborazione di diversi magazine: DonnaModerna, StarBene, CasaFacile, Confidenze e, ovviamente, Sale&Pepe.

Il cibo è salute
Se vogliamo scomodare Feuerbach e il suo “noi siamo ciò che mangiamo”, vien da sé che quello mettiamo in tavola è parte di noi. Ed ecco perché ha senso privilegiare ingredienti sani e ricchi di virtù (sapete che il melone è perfetto sotto l'ombrellone?), comporre un'alimentazione equilibrata (per esempio, imparando a dosare gli zuccheri), applicare trucchi gourmand per aggirare le intolleranze o variare ingredienti (avete mai assaggiato l'amaranto?)...

Il cibo è condivisione
Il benessere – ce lo ricordano in tanti – si alimenta di relazioni. E queste si costruiscono anche e soprattutto a tavola. In Italia ci si incontra a bere un caffè o per il pranzo della domenica, ma in Eritrea è lo zighinì che si condivide (addirittura con le mani) e in Spagna tapas e vino tinto offrono occasioni per stare insieme a tutte le ore del giorno e della notte. In Danimarca c'è addirittura un termine, Hygge, da usare per i momenti di intima e serena partecipazione davanti a un mug fumante, a un pranzo un po' speciale... Insomma, per dirla con Brillat-Savarin, padre della gastronomia (non solo) francese : “Invitare qualcuno… significa incaricarsi della sua felicità".

Il cibo è esperienza
La terza (ma non ultima) dimensione del cibo è quella dei sensi. Assaggiare un buon vino, Abbinare a un formaggio a una birra. Riconoscere le qualità di un extravergine rispetto a un altro. Ma anche scegliere l’acqua minerale in relazione ai sapori del pasto. Degustare un cioccolato speciale. Perché quando la cucina coinvolge udito, vista, olfatto, tatto e gusto ogni esperienza è più completa e appagante. Assaggiare per credere!

Un grande evento live
Vi aspettiamo a Milano il 14 e 15 ottobre al nostro evento live: una duegiorni di conferenze, workshop ed esperienze per (ri)scoprire quello che ci fa stare bene. La manifestazione ha accesso gratuito e si svolge presso la Fondazione Riccardo Catella (in uno splendido edificio all’ombra del Bosco Verticale, in via Gaetano de Castillia, 2).
Main partner dell'evento Gruppo San Donato. Sponsor American Pistachios, Conforama, Ibsa, Tescoma e Varier.