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News ed EventiBenessereZenzero, come usarlo e proprietà

Zenzero, come usarlo e proprietà

Le mille proprietà ne fanno uno tra i più eclettici superfood. Da gustare in tè, tisane, bibite o per arricchire piatti dolci e salati

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Fresco, disidratato, candito, lo zenzero è molto apprezzato non solo per la sua versatilità in cucina ma anche per le tante le proprietà salutistiche: antinfiammatorio, analgesico, antibatterico, antipiretico. Pranzo pesante? Una tisana allo zenzero vi aiuterà a digerire e a sentirvi più leggeri. Mal d'auto o  d'aereo? Contro la nausea provate a masticarne un pezzetto di radice fresca. Il decotto migliora la respirazione in caso di raffreddore mentre per il mal di gola è molto efficace quello candito. Chi è abituato a considerare lo zenzero una spezia della cucina orientale forse si stupirà di tante virtù salutistiche. Ma questa radice di una pianta di origine asiatica viene utilizzata da millenni per scopi terapeutici dalle medicine tradizionali (da quella cinese all'Ayurveda indiana) e in erboristeria.

Parente dell'orchidea
In realtà, benché comunemente sia chiamata radice, lo zenzero (ginger in inglese) è un rizoma, cioè un ingrossamento sotterraneo del fusto, di forma irregolare e  bitorzoluta. La sua pianta (Zinziber officinale), simile all'orchidea con fiori profumati, è coltivata soprattutto in India e nella gran parte dei Paesi tropicali. Il suo uso si è abbastanza diffuso anche da noi ed è facile trovarlo   tutto l'anno sia dal fruttivendolo sia al super.

Fresco, essiccato, candito
Quello fresco, il più intenso come aroma e sapore, va pelato e affettato sottilmente o grattugiato e poi spremuto per estrarne il succo. Quello essiccato, intero o in polvere, ha un gusto meno pungente. Lo zenzero candito si può comprare già pronto o preparare in casa mentre quello sottaceto, rosa pallido, è una specialità giapponese (gari) che accompagna abitualmente sushi e sashimi.

Protegge lo stomaco
Lo zenzero è una delle spezie più studiate: negli ultimi anni le ricerche si sono concentrate sugli effetti antiossidanti e antitumorali ma alcune proprietà terapeutiche sono documentate da tempo. In primo luogo è un toccasana per i piccoli problemi dell'apparato digerente. Contro la nausea si consiglia di assumerne un pezzetto (1 g circa) o 2 gocce di olio essenziale diluite in acqua mentre per i bambini si trovano le gomme da masticare. é invece controverso il suo utilizzo in gravidanza: sempre meglio consultare il medico prima di assumerlo. Lo zenzero è anche un efficace digestivo, che combatte gonfiori e pesantezza: in commercio si trovano varie tisane ma l'infuso si può preparare anche in casa con  acqua bollente e un cucchiaino di quello in polvere, che si scioglie facilmente. 

Contro raffreddore e tosse
Grazie alla sua azione diaforetica, che cioè stimola la sudorazione, nella stagione fredda il decotto di ginger è utile contro raffreddore e tosse. Per il mal di gola, invece, fa bene sgranocchiare pezzettini di zenzero candito, ma anche le caramelle o un pizzico di quello in polvere con il miele.

Non solo biscotti
Tutti   conoscono gli omini di pan di zenzero che si preparano a Natale, ma l'utilizzo del ginger non si limita a dolci,   confetture, frutta candita, sciroppi e bibite (come il ginger ale). Il suo profumo pungente e il gusto leggermente   piccante si sposano al meglio con i piatti salati: grattugiato al momento (o in polvere) insaporisce pesce e crostacei, carni bianche e selvaggina; ma anche primi (paste e risotti, brodi e zuppe), verdure (carciofi, asparagi, broccoli) e uova. Ottimo per le marinate, con salsa di soia, limone e aglio; per gli stufati di carni rosse, aggiunto in polvere; con i formaggi di capra e pecora e persino su pere e prosciutto crudo di Parma.

Come pulirlo
Con l'aiuto di un pelapatate raschiate la scorza, poi affettatelo o grattugiatelo. In commercio si possono trovare appositi attrezzi anche per ridurlo a lamelle sottilissime.

Come abbinarlo
Grattugiato al momento, migliora tutti i piatti di pesce, ma anche minestre e stufati, specie di vitello, e sgrassa le carni di maiale e d'oca. é ideale per vivacizzare i fritti senza coprire gli altri sapori e ottimo nel sugo per la pasta, al pomodoro o nell'aglio e olio al posto del "banale" peperoncino. Ma la sinfonia di sapori che regala lo rende strepitoso anche nei dolci, a cominciare dai biscotti. Per sapori inediti, basta abbinarlo agli ingredienti più usuali. Come l'aglio, che rende meno pungente; gli agrumi, in insalate, macedonie e dolci; il pepe, di cui esalta l'aroma; l'ananas e le mele, per piatti dolci e salati. Unitelo a salsa di soia, succo di limone, aglio, sale e pepe per marinare i pesci. Negli stufati di carne rossa e agnello, aggiungetelo in polvere ai classici chiodi di garofano, cannella e pepe. E per qualcosa di ancora più sorprendente? Mescolatelo al miele d'agrumi: è delizioso nel e nella cioccolata o come ingrediente per i dolci. 

Come si conserva
La radice fresca si conserva in frigo nel cassetto delle verdure, anche per diverse settimane: va avvolta nella carta assorbente (da cambiare se si inumidisce), chiusa in un sacchetto di plastica, e riposta allo stesso modo quando si usa. Lo zenzero essiccato va tenuto in un recipiente ermetico, al buio e al riparo dall'umidità.

Elisir antifreddo
Tagliate qualche fettina di zenzero fresco e lasciatele in infusione nell'acqua per 15 minuti. Portate a bollore e cuocete per 20 minuti. Filtrate e bevete caldo.

a cura della redazione
marzo 2023

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