Bao? Sì, ma farciti con stracciatella e gambero, salsiccia di Bra, parmigiana di melanzane... senza dimenticare però la pancia di maialino e la faraona alla pechinese.
La tradizione cinese è ravvivata da commistioni italiane e tocchi da chef nel menu del Bao Lab di Torino, ideato dai nostri ospiti. E il loro progetto, un delivery specializzato nei morbidi paninetti cinesi agrodolci che spopolano tra gli appassionati, ha la sua cifra ben riconoscibile. A partire dal packaging, con immagini dell’iconografia cinese commissionate a un’illustratrice, fino alle birre in lattina, che il birrificio artigianale Edit ha creato ad hoc.
Ma i veri protagonisti, naturalmente, sono i bao: morbidissimi bun cotti a vapore, candidi e perlacei, dal sapore tenue con retrogusto dolce. Quelli del delivery torinese si chiamano guao bao e sono a forma di mezzaluna, aperti per accogliere una succulenta farcitura. Tipici della Cina Meridionale, di Taiwan e del Sud Est Asiatico, in Occidente sono meno diffusi dei baozi, tondi e cicciotti, che negli USA chiamano bao burger. E che da noi, insieme ai ravioli e ai noodles, fanno parte del ventaglio di specialità che ci fa amare la moderna cucina orientale.
Compagni di gusto
Davide Di Stefano, Paolo Toffoletto e Niccolò Giugni (da sinistra a destra), alla guida di Bao Lab a Torino (baolab.it), hanno avuto esperienze diverse accomunate dalla passione per il cibo.
Davide viene dal mondo della ristorazione torinese, dove dal 2019 è titolare di Razzo (vadoarazzo.it), bistrot moderno e informale con una cucina di livello. Lo chef di Razzo è Niccolò, valtellinese, vissuto in Oriente, con esperienze in ristoranti come La Credenza e Piano 35 a Torino e Contraste a Milano; sono sue le ricette dei bao del delivery. Paolo lavora invece nell’azienda di illuminotecnica di famiglia La casa delle lampadine ma è sommelier e grande appassionato di cucina.
Bao: la ricetta dello chef
La ricetta dell’impasto è una rielaborazione di quella tradizionale (acqua, farina 00, lievito, zucchero, sale): l’ha studiata Niccolò Giugni, con molti anni di esperienza in Oriente, che propone i panini cinesi anche al ristorante Razzo.
«È proprio qui che è nata l’idea», raccontano i tre amici. «Durante il lockdown, nel menu delivery abbiamo proposto i primi bao, che poi sono rimasti in carta».
Se il segreto della leggerezza dei paninetti è nella delicata cottura a vapore, a conquistare è la varietà e la ricchezza dei ripieni: quelli salati sono esaltati dal retrogusto zuccherino dell’impasto, le versioni dolci sono delicate e mai stucchevoli. E se in Cina vanno per la maggiore le farciture semplici dal gusto deciso, come la pancia di maiale con i cipollotti, perfette da street food, quelle di Bao Lab sono più studiate ed elaborate. Come il ripieno al wagyu tonnato, pregiatissima carne bovina giapponese; o la trippa con fontina.
Per realizzare l'impasto, gli ingredienti necessari sono: 200 g di farina 00 – 250 g di farina Manitoba – 50 g di farina di riso – 3 g di lievito chimico – 8 g di lievito di birra secco – 60 g di zucchero – 140 g di latte – 5 g di sale – olio semi per spennellare (per una trentina di bao)
In una ciotola sciogliete i 2 lieviti in 140 g di acqua tiepida. Unite il latte, le farine, lo zucchero e infine il sale. Impastate fino a ottenere un composto omogeneo, formate una palla e fatela lievitare in un contenitore coperto fino a che sarà raddoppiata di volume.
Riprendete l’impasto e formate tante palline di 25-30 g l’una. Con il matterello stendete ciascuna in un disco di circa 8 cm di diametro, su un quadrato di carta forno. Spennellateli con l’olio e piegateli a metà con la carta.
Fateli lievitare nuovamente coperti fino a raddoppiare di volume. Cuocete i bao in un cestello per la cottura al vapore per 8-10 minuti. Fateli intiepidire.
Bao con faraona alla pechinese, cavolo e zenzero
Per 8 persone
Facile
Preparazione 1 ora + riposo
Cottura 3 ore e 20 minuti
Per la farcia della faraona, sono necessari i seguenti ingredienti: 1 piccola faraona intera eviscerata – 450 g di salsa hoisin (salsa cinese usata per glassare le carni) – 60 g di salsa sriracha (al peperoncino) – 60 g di salsa di soia – 140 g di mix 5 spezie – 100 g di zucchero – 100 g di cipollotto – 20 g di funghi shiitake – 100 g di zenzero – 200 g di arancia a spicchi con la buccia – 2 spicchi di aglio – 20 g di alga kombu – olio di semi – 40 g di sale
Per il brodo di soia, servono: 500 g di salsa di soia – 100 g di zenzero – 100 g di cipollotto – 20 g di aglio – 200 g di zucchero
Infine, per la farcitura: 1 cavolo verza – aceto di riso – salsa di soia – salsa hoisin – zenzero a dadini
1 Preparate la salsa. Riunite in una ciotola le 3 salse, le spezie, lo zucchero e il sale.
2 Mescolate il tutto e tenete da parte. Incidete la faraona in verticale.
3 Tagliate a fettine gli shiitake e lo zenzero sbucciato e a pezzetti il cipollotto.
4 Farcite la faraona con il cipollotto, l’arancia, gli shiitake, l’aglio schiacciato, lo zenzero e la kombu.
5 Unite la salsa preparata e richiudete la faraona con uno spiedino di legno.
6 Riunite in una pentola 1 litro d’acqua con gli ingredienti per il brodo e fate sobbollire per 10 minuti; appoggiate la faraona tenendola sospesa con un gancio e nappate le parti emerse con un mestolo per 30 secondi. Trasferite la faraona su una griglia e mettete in frigo per almeno 12 ore.
7 Poi cuocete la faraona in forno ventilato a 60° per 3 ore, sfornatela e spennellatela con olio di semi su tutta la pelle. Infornate nuovamente a 220° per 8-10 minuti fino a che sarà ben dorata.
8 Tagliate il cavolo verza a julienne e conditelo con salsa di soia e aceto di riso.
9 Sfornate la faraona, fatela riposare, disossatela e riducetela a pezzetti. Farcite i bao con il cavolo e la faraona, salsa hoisin e dadini di zenzero.
Bao con dulce de leche, lamponi e cocco
Per 8 persone
Facile
Preparazione 20 minuti
Cottura 1 ora
Per la farcitura, servono i seguenti ingredienti: 400 g di latte condensato in lattina – 100 g di lamponi freschi – 50 g di farina di cocco – 50 g di lamponi liofilizzati
1 Inserite la lattina di latte condensato sigillata all’interno di una pentola a pressione e copritela d’acqua. Chiudete il coperchio, mettete sul fuoco e portate in pressione. Dal fischio abbassate la fiamma e cuocete per 1 ora. Estraete la lattina e raffreddatela completamente prima sotto acqua corrente fredda poi in acqua e ghiaccio.
2 Quando è ben freddo, versate il contenuto della lattina in una ciotola e lavorate con una spatola fino a ottenere un composto liscio.
3 Trasferitelo in un sac-à-poche.
4 Tagliate a metà i lamponi freschi. Farcite i bao con il dulce de leche alla base, i lamponi freschi e liofilizzati e spolverizzate con la farina di cocco.
di Marina Cella, foto di Michele Tabozzi
agosto 2022
Aggiornamento disponibile!
Fai tap sul pulsante AGGIORNA per aggiornare la Web App.
AGGIORNA ANNULLA
Installa la Web App Le ricette di Sale&Pepe sul tuo iPhone.
Fai tap su e poi "Aggiungi a Home".
Sei offline, alcune risorse potrebbero non essere disponibili. Verifica la connessione.
Naviga il sito con il tuo smartphone per installare Le ricette di Sale&Pepe sul tuo dispositivo.
Installa la Web App Le ricette di Sale&Pepe sul tuo iPhone.
Fai tap su e poi "Aggiungi a Home".
Aggiungi Le ricette di Sale&Pepe alla schermata Home.
Clicca qui per leggere la guida.