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Il guscio di pasta brisée fatta in casa accoglie un ripieno cremoso, aromatico e saporito. Buona anche fredda
La ricetta è semplice, ma elegante al tempo stesso, da proporre per un pranzo in famiglia o un pic nic tra amici. Il guscio di pasta brisée è hand made, il ripieno a base di panna ha il sapore pungente e dolce dei cipollotti, quello amarognolo della rucola e quello deciso del Parmigiano.
Potete preparare questa torta salata anche con pasta sfoglia, porri, cipolle, grana e pecorino. Interessante anche la crostata salata con brie, senape, prosciutto e patate e la crostata di garganelli con baccalà e agrumi.
1 Lavorate la farina con 125 g di burro e un pizzico di sale fino a ottenere un composto di briciole. Unite 5-6 cucchiai di acqua e lavorate la pasta finché sarà omogenea. Passatela in frigo avvolta in un telo per 2 ore.
2 Tirate la pasta fino a uno spessore sottilissimo e utilizzatela per foderare uno stampo rettangolare ben imburrato. Bucherellate il fondo con una forchetta, coprite con carta da forno, riempite con fagioli secchi o riso, coprite con un foglio di alluminio e passate in forno a 180° per 15 minuti.
3 Pulite i cipollotti e tagliateli a metà nel senso della lunghezza. Battete le uova e i tuorli con 50 g di Parmigiano grattugiato, la panna, sale e pepe.
4 Eliminate la carta e i fagioli dalla base della torta, riempitela con il composto di uova, distribuitevi i cipollotti, coprite con un foglio di alluminio e passate in forno a 180° per circa 30 minuti. Poi togliete l'alluminio e cuocete ancora per 10 minuti.
5 Completate la torta con la rucola condita con olio, sale e pepe e il rimanente Parmigiano a scaglie.
Ricetta di Paola Volpari, foto di Luca Colombo
Ha comiciato a lavorare come grafica, ma quando un suo caro amico (Adriano Brusaferri, diventato poi uno dei più famosi fotografi di food), le ha chiesto un po’ per gioco di preparare dei piatti, le è riuscito così bene che ha cominciato a scrivere pure le ricette collaborando con molte aziende e case editrici. Ha anche firmato come food stylist la copertina del primo numero di Sale&Pepe. E dopo 52 anni di lavoro ha deciso di cambiare ancora. È diventata fotografa e si diletta dietro l’obiettivo tra splendidi still life e reportage. @paolavolpari
Ha comiciato a lavorare come grafica, ma quando un suo caro amico (Adriano Brusaferri, diventato poi uno dei più famosi fotografi di food), le ha chiesto un po’ per gioco di preparare dei piatti, le è riuscito così bene che ha cominciato a scrivere pure le ricette collaborando con molte aziende e case editrici. Ha anche firmato come food stylist la copertina del primo numero di Sale&Pepe. E dopo 52 anni di lavoro ha deciso di cambiare ancora. È diventata fotografa e si diletta dietro l’obiettivo tra splendidi still life e reportage. @paolavolpari