Cioccolato, spezie esotiche e arte miniaturista

Esiste il cioccolato fondente, al latte o bianco. Le tavolete di cioccolato grezzo o fine, di cacao purissimo oppure quelle impreziosite da scorze d'arancia, classiche nocciole, croccanti wafer e così via... Ma cosa succede se ad aromatizzare il cioccolato, a dar più sapore alle tavolette fossero proprio delle spezie rare? Bacche, pepi, aromi e sapori esotici provenienti da lontano. Un mix di sapori, un'esperienza unica dal punto di vista organolettico ma anche culturale, ecco la come è nata la nuovissima linea da degustazione “Collezione Tarocchi” di Zaini Milano. Una gamma di 12 sorprendenti tavolette di cioccolato fondente finissimo abbinato a spezie, bacche, superfood, radici e scorze di agrumi. “Collezione Tarocchi” unisce il gusto deciso di cioccolati fondenti anche monorigine del Madagascar, Perù e Messico con zafferano, caffè Montana Maya (originario del Centro America dal gusto intenso e deciso), bacche della passione (da non confondere con il frutto della passione. Le bacche sono una vera e propria rarità che arriva direttamente dall’Etiopia, la particolarità risiede proprio nelle note olfattive e in quelle gustative. Al naso ricordano la camomilla, in bocca sprigionano tutto il sapore del frutto della passione, con note acidulate e fresche), anice stellato, pepe Timut Nepal (la sua forma ricorda molto quella delle bacche di pepe ma a bene vedere si tratta della profumatissima buccia della bacca di Timut, un albero dalle foglie che ricordano i profumi del limone basilico e menta. L’aroma del pepe Timut Nepal è fresco e agrumato, fa pensare alle note del pompelmo, lime e frutto della passione), pepe Voatsiperifery (originario del Madagascar, questo prezioso e raro pepe profuma di bosco, agrumi e menta), pepe rosa e cristalli di sale, bacche di goji, zenzero, peperoncino e combava (o Kaffir Lime, è un agrume simile al lime di origine asiatica molto profumato del quale si utilizzano foglie e buccia) per dar vita a tavolette dai sapori unici e vibranti.  

Il cioccolato diventa un’opera d’arte
Le Tavolette Tarocchi Zaini Milano offrono molto di più che una rinvigorente esperienza organolettica e degustativa, sono anche uno vero e proprio excursus culturale della storia dei Tarocchi italiani. Su ogni tavoletta, Zaini Milano ha riprodotto fedelmente le miniature che a metà del Quattrocento, Filippo Maria Visconti, Duca di Milano e il suo successore Francesco Sforza commissionarono a diversi artisti per realizzare il primo mazzo di Tarocchi, 78 carte che hanno ispirato i mazzi successivi. Delle vere e proprie opere d’arte da degustare.

La meticolosa ricerca di Zaini per la storia dei Tarocchi del 1400 si riflette anche nella scelta dei colori utilizzati per la riproduzione delle immagini infatti, è stato utilizzato per la prima volta l’oro in pasta per dar risalto alle miniature presenti sulle confezioni. L’oro, un elemento caro ai Tarocchi, non per la sua preziosità ma per il suo significato. Da sempre viene identificato con la luce, quella più profonda che conduce alla conoscenza e alla sapienza.

Non solo, Zaini Milano ha voluto aromatizzare i suoi cioccolati con le spezie, un altro elemento caro all’epoca dei Visconti Sforza. Dagli ultimi anni del 400 a Milano arrivarono rifornimenti di spezie, rarità provenienti da molto lontano. Presentate dagli speziali, mercanti specializzati nella loro commercializzazione, erano molto apprezzate nelle Corti, in special modo nella ricca Corte dei Visconti Sforza, dove gli speziali erano figure ormai di casa.