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Chianti Classico

Il terroir è tra Firenze e Siena, con alcune aree di elezione, e il Sangiovese è la sua colonna portante: resta autorevole anche quando si unisce ai vellutati Cabernet e Merlot. Esprime il meglio di sé con carni, ma ancora giovane non disdegna pesce e piatti veg

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La bellezza e la vocazione delle colline del Chianti Classico sono pari alla ricchezza della sua storia.  Non sono molti a sapere che esistono due Docg, Chianti Classico e Chianti. In questo pezzo trattiamo la prima, espressione storica di un territorio fra le province di Firenze e Siena che coinvolge un ristretto numero di comuni. Da nord abbiamo parte di San Casciano Val di Pesa, Greve in Chianti (dove si trova la prestigiosa frazione di Panzano), una fetta di Barberino Tavarnelle, un pezzettino di Poggibonsi, Radda in Chianti, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti e un bel pezzo di Castelnuovo Berardenga. Tale sistema collinare di terre nobili poggia su due "pietre madri": nel settore nord prevale lo scistoso Galestro, verso il confine meridionale è presente la massiccia Alberese. Tali particolari, collegati ad altre fondamentali variabili come la vitale composizione dei suoli, la sensibile altitudine dei vigneti, l'assortimento dei vitigni in relazione all'esposizione verso la luce, i differenti microclimi, hanno definito e consolidato la plastica espressività del vino Chianti Classico.  Il termine "classico" fu aggiunto quando, durante il ventennio fascista, il nome Chianti, custodito dall'omonimo consorzio fondato nel 1924, che aveva adottato il Gallo Nero come simbolo di storicità, fu attribuito a territori fiorentini e senesi mai contemplati e a zone aretine e pisane neanche limitrofe. Da quel momento, nonostante le differenze sempre più chiare, non si è riusciti a togliere l'usurpata indicazione alle parti "nuove". Anzi, assegnare nel 1981 al Chianti Classico e al Chianti il medesimo grado di denominazione, la Docg, rappresenta ancora oggi un'anomalia.  La vocazione gastronomica del Chianti Classico manifesta la sua limpida bellezza con le carni bovine e suine. Il suo matrimonio al taglio chiamato fiorentina è tra i più celebri nel mondo del "pairing" tra cibo e vino. Cionondimeno, l'essere vivo e sprezzante da giovane, saggio e compassato da anziano, lo rendono adatto a piatti di mare mediterranei, a formaggi ovini di media stagionatura, a ricette di terra vegetariane e vegane.

Servitelo così
Serviamo il Chianti Classico in una fascia che va dai 14 ai 20°, non solo a seconda delle versioni e dell'età dei vini, ma anche considerando la stagione in cui lo beviamo. In estate una Riserva importante di almeno 15 anni va nel calice a non più di 16°, con l'inverno ne apprezzeremo la complessità a 20°. A indirizzarci è la nostra sensibilità termica e tattile, molto più di quanto non faccia la temperatura di un ambiente climatizzato. Se la versione giovane merita di affinarsi tra 3 e 6 anni, il Chianti Classico di alto profilo può raggiungere longevità ed evoluzioni prodigiose che superano i cinquant'anni.

I nostri suggerimenti
Chianti Classico Buondonno
Le viti di Sangiovese sono a Castellina a 400 metri s.l.m., dove prevale un'espressione fine: accostiamola a un crostino con funghi in guazzetto di pomodoro.
333 6456680, € 18 

Chianti Classico Caparsa 
Il Sangiovese di Radda ha una fisionomia asciutta e incisiva; l'interpretazione di Cianferoni aggiunge un pizzico di tenerezza da abbinare allo sgombro con pomodoro e olive nere.
0577 738174, € 23

Chianti Classico Retromarcia Monte Bernardi
Il nome è un omaggio al vino del terroir di Panzano che, da giovane, è gentile e generoso, perfetto per un hamburger di fagiolini freschi con salsa allo zenzero.
055 852400, € 16

Chianti Classico Tenuta Querciabella 
Il vino nasce da uve vendemmiate nei comuni di Greve, Gaiole e Radda: è ampio, ha stoffa, equilibrio e vuole una tagliatella con ragù di ceci secchi.
055 85927777, € 28

Chianti Classico Castello dei Rampolla
Nasce nella Conca d'oro di Panzano, all'autorevolezza del Sangiovese unisce il velluto di Cabernet e Merlot; proviamolo sui maltagliati con salsiccia e totani.
055 852533, € 21

Chianti Classico (N)Uovo Poggerino
I vigneti godono di un'esposizione a sud rinfrescata dai 500 metri s.l.m., il sottosuolo dona al Sangiovese grande forza da spendere sulle pappardelle al ragù di fagiano.
0577 738958, € 21

Chianti Classico Riserva Fattoria Pomona
A distinguerlo dalla versione base sono l'età delle viti e una lunga maturazione in botte: intenso e complesso, esalta il controfiletto al timo con olive.
348 8223737, € 25

Le Trame Podere Le Boncie
Il Sangiovese ad alberello è "aiutato" da Foglia Tonda, Mammolo e Colorino: nasce un vino lussureggiante che sposa uno sformato di porcini con patate e taleggio.
0577 359383, € 45

Le Baroncole San Giusto a Rentennano
I vigneti sono a Gaiole con basse rese per pianta e, grazie al taglio del Sangiovese con un 3% di Canaiolo, danno vita a una Riserva che merita la pernice in casseruola.
0577 747121, € 33

Settembre 2023,
Consulenza e scelta dei vini di Sandro Sangiorgi. I prezzi sono forniti dalle aziende: possono subire variazioni a seconda del rivenditore.

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