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Uva da tavola, impariamo a conoscerla

Incontriamo le tipologie più buone e colorate di questo frutto autunnale, quando non è destinato a produrre vino ma a deliziare il palato, come snack o a fine pasto

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Molto dolce con talvolta una gradevole punta asprigna, l'uva da tavola si trova sul mercato nei mesi che vanno da maggio a gennaio, grazie anche alla recente introduzione delle serre che ne hanno considerevolmente allungato il periodo di raccolta. Fuori stagione, importiamo uva da Cile, Egitto, Israele e Sudamerica, ma le varietà più gradite restano quelle italiane. Siamo tra i primi produttori ed esportatori mondiali di uva da tavola: le regioni più vocate per le tipologie destinate al consumo fresco si concentrano al Centro-Sud, con la Puglia e la Sicilia in testa.
Le varietà che arrivano sulle nostre tavole fanno tutte capo a una o l’altra di tre semplici macro categorie - uva bianca, rossa (e rosata) e nera.

Uva bianca da tavola, la più amata
La prima si questa categoria a maturare è l’Uva Victoria (foto sopra), che si raccoglie nel Sud dell’Italia da giugno fino a metà ottobre. Tra i tipi di uva bianca più precoci e diffusi (ha un’ottima resistenza al trasporto), quest’uva è contraddistinta da grappoli grandi (fino a 600-800 g) dalla tipica forma a piramide, acini oblunghi di una colorazione gialla intensa, pesanti e resistenti, dalla buccia spessa. Victoria nasce dall’incrocio tra le uve Regina e Cardinal e in Italia viene coltivata dal 2000.

Ottobre è il mese dell’Uva Regina (foto sopra) dagli acini grossi dorati, polpa aromatica, morbida e dolcissima; è una varietà tra le più antiche, diffusa nell’area mediterranea, specialmente in Sicilia e in Puglia. La più conosciuta e diffusa è sicuramente l'Uva Italia (foto sotto), sempre bianca; i grossi acini di colore giallo-verde hanno buccia spessa e sono decisamente croccanti, la polpa molto succosa.

Molto antica anche la varietà di Uva Pizzutella (foto sotto) che originava in Siria ma da tempo ben radicata in Puglia e, curiosamente, anche a Tivoli, nel Lazio. Esiste nelle tipologie a bacca bianca e a bacca nera. Deve il nome alla forma degli acini che si distinguono per essere “pizzuti”, dal dialetto romanesco, ossia allungati e appuntiti. Il sapore è molto dolce e delicato, la buccia sottile.

Uva rossa da tavola, dolce ed elegante
Una panoramica sui tipi di uva da tavola a buccia rossa deve prendere in considerazione l’Uva Red Globe (foto sotto), originaria della California, ma coltivata e apprezzata anche in Italia. I grandi acini presentano sfumature rosse tendenti al purpureo, la polpa è molto dolce e ha pochissimi semini. Ci sono poi varietà apirene (cioè completamente senza semi) come l’Uva Apulia Rose, allevata in Puglia ma ancora poco diffusa.

Da settembre si trova l'Uva Argentina (una nuova selezione di uva apirena), di notevole pregio: il grappolo è medio-grande, di forma allungata, con acini molto grossi e di forma affusolata, con buccia di colore rosa carico; la polpa è croccante, priva di semi, dalle ottime caratteristiche gustative. L’Uva Cardinal è una delle migliori uve precoci rosse da tavola diffuse in Italia: l’acino è molto grosso, di forma sferoidale, con buccia mediamente spessa, di colore rosso violaceo non uniforme. La polpa è croccante, dolce e con aroma molto gradevole. Apirena anche l’Uva Crimson Seedless (foto sotto) acini ben separati di forma allungata e buccia spessa e croccante, di colore rosso scuro-violaceo, e la polpa dolce. Di origine californiana, viene coltivata in Sicilia e in Puglia.

Uva nera da tavola, un pieno di antiossidanti
Anche qui ci sono varietà con o senza semi, come l’apirena Ruby Seedless, con enormi grappoli (circa 1 kg) di piccoli acini dal colore nero-violaceo di forma ovale e sodi; la polpa è croccante, non particolarmente dolce. L'Uva Black Magic matura molto precocemente, da luglio. L’origine è la Moldavia, ma oggi è molto diffusa in Puglia e particolarmente in Sicilia; gli acini sono grandi, la buccia è spessa e di colore blu-nero con polpa carnosa e croccante dall’ottimo sapore, molto dolce. L’Uva Leopoldo ha un grappolo di notevoli dimensioni, con acini sferici di medie dimensioni di colore blu scuro, con polpa molto dolce e succosa.

L’Uva Fragola Nera (foto sopra) ha un grappolo medio piccolo (150-200 g) con acini altrettanto piccoli, di forma ovale; la buccia è spessa, di colore nero violaceo. La polpa, di colore rosso scuro, è soda e succosa e ha il caratteristico sapore di fragola. Hanno polpa croccante e succosa, dal sapore dolce e delicato, i grandi acini ovali della varietà Michele Palieri, forse la più diffusa a bacca nera in Italia. L’Uva Autumn Royal è una varietà apirena, con acini di forma ellittica scuri e dal colore intenso; la polpa è soda e consistente, croccante e di sapore delicato. Tra le qualità più apprezzate c'è l’Uva Cardinal o Cardinale, varietà precoce nata in California, dai grossi acini e la polpa molto dolce, carnosa e croccante.

Giulia Paganelli
settembre 2023