Quella che accende l'atmosfera. Assieme a profumi, piatti e dettagli unici e specialissimi
Due immagini emergono a colori se sfoglio l'album virtuale dei miei Natali di bambina. La prima mi ritrae davanti all'albero - un vero profumatissimo ramo di abete - la sera della Vigilia, nella poesia della prima candelina accesa: vera anche quella, fedele a un'epoca più sobria, parca persino nelle precauzioni. Nella seconda sono ancora lì, sotto lo stesso albero, con una gonna scozzese ogni anno più corta, immersa nella luce vivida del 25 mattina ad aprire i pacchetti che - allora - portava Gesù Bambino. Una presenza lieve, che un giorno, senza rumore, ha lasciato spazio a Babbo Natale. Come tutte le magie dell'infanzia: cambiano senza avvisare. Ogni famiglia ha piccoli riti così, atti che sembrano niente e invece restano addosso. Da allora, come nella mia, in tutte le case i Natali sono cambiati. Gli ambienti sono via via diventati più caldi e accoglienti, le gonne scozzesi hanno lasciato spazio prima a pantaloni in velluto a coste, poi ad altri simboli di nuove età e nuove versioni di noi. Gli alberi, artificiali, da riutilizzare un anno con l'altro, si sono accesi di lucine multicolori, le tavole si sono colorate di nuovi sapori e le vetrine colmate di profumi e sorprese. E poi è successo: senza quasi accorgercene, da bambini ci siamo trovati adulti e siamo diventati quelli che ospitano. Apriamo la nostra casa a nuovi Natali - diversi, imperfetti, intensi - da arricchire con nuovi piatti e nuove storie. E desideriamo che ogni festa parli un linguaggio diverso: fatto di sapori e attenzioni da reinventare. Per questo nascono i servizi del nostro numero di dicembre: per suggerire ricette, abbinamenti imprevisti, ma anche atmosfere, dettagli unici. Con l'augurio di ritrovare ogni volta lo spirito della prima candelina: quel momento semplicemente poetico, destinato a diventare indimenticabile. E se il cibo può aiutarvi a dargli forma - il profumo di arrosto che riempie la casa, una tavola apparecchiata con cura, un dolce sorprendente preparato pensando a qualcuno - allora questo numero è nato per voi. Buon Natale. Che sia speciale per ciascuno di noi.
Livia Fagetti,
dicembre 2025
Direttrice di Sale&Pepe da aprile 2025, ama l’arte, la lettura e i viaggi almeno quanto adora riunire nella sua casa la famiglia e gli amici, offrendo loro cose buone preparate con cura e allestite con gusto. Cuoca creativa e giornalista curiosa, “mette in tavola” da 25 anni anche le pagine del magazine scegliendo insieme alla redazione le ricette migliori, gli itinerari più affascinanti, le storie del cibo più interessanti da raccontare e i tanti contenuti che animano il giornale e il sito. Golosa di novità, il menu che la rispecchia è confortevole, appetitoso e ha – sempre – quel pizzico di sale e pepe in più che fa la differenza. In cucina come in edicola. @liviafagetti
Direttrice di Sale&Pepe da aprile 2025, ama l’arte, la lettura e i viaggi almeno quanto adora riunire nella sua casa la famiglia e gli amici, offrendo loro cose buone preparate con cura e allestite con gusto. Cuoca creativa e giornalista curiosa, “mette in tavola” da 25 anni anche le pagine del magazine scegliendo insieme alla redazione le ricette migliori, gli itinerari più affascinanti, le storie del cibo più interessanti da raccontare e i tanti contenuti che animano il giornale e il sito. Golosa di novità, il menu che la rispecchia è confortevole, appetitoso e ha – sempre – quel pizzico di sale e pepe in più che fa la differenza. In cucina come in edicola. @liviafagetti