Povere ma preziose, le castagne invitano a riscoprire i sapori antichi e i profumi genuini dei piatti rustici e insieme sfiziosi della cucina regionale, come in questa ricetta preparata con il tacchino o la tacchinella, secondo la tradizione di Natale. Le castagne sono state prima arrostite per esaltarne il sapore ed evitare che durante la cottura diventassero troppo morbide.
La carne del tacchino o della tacchinella si presta a tante interpretazioni per le occasioni natalizie. Dal tacchino farcito con frutta fresca e frutta secca, ai fagottini alla mostarda, alla tasca di tacchino.
1 Fatevi disossare il petto del tacchino dal macellaio, togliendo gli ossi dall'apertura del collo, e fatevi pulire anche il fegato.
2 Arrostite le castagne, sbucciatele e spellatele. Tagliate il fegatino a pezzetti e rosolateli in poco burro. Togliete dal fuoco e unite il panino ammorbidito nel latte e sbriciolato, le castagne tritate, le salsicce spellate, le uova, il vino, sale e pepe.
3 Amalgamate il tutto e riempite con il composto il petto del tacchino per 3/4. Ripiegate la pelle del collo verso la schiena e cucitela con refe da cucina.
4 Salate il tacchino e disponetelo in una casseruola con poco olio, una noce di burro e un bicchiere d'acqua; mettete il coperchio e cuocete a fuoco basso per un'ora. Togliete il coperchio e fate rosolare il tacchino uniformemente bagnandolo con il suo sugo, finché la pelle sarà dorata.
5 Lasciate riposare per 5 minuti e servite il tacchino a fette, accompagnandolo, a piacere, con castagne lesse caramellate.