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Il nome crescia indica alcuni tipi di focaccia sfogliata diffusi nelle Marche e nell'Umbria, dove la sfoglia viene unta con lo strutto e piegata su se stessa più volte, con un effetto finale dorato e croccante. È poi servita farcita con salumi (salame, prosciutto crudo e prosciutto cotto), salsiccia o formaggi.
Da provare anche la crescia sfogliata di Urbino, con prosciutto di carpegna, e la torta al testo al prosciutto di Norcia.
1 Lavorate 300 gr di farina con il lievito, sciolto precedentemente nel latte tiepido e lasciate riposare l’impasto, coperto con un telo, per circa un’ora.
2 Incorporate all’impasto, il resto della farina rimasta e un uovo; quindi, impastate per bene e unite un altro uovo, il pecorino, il sale e il pepe.
3 Fate lievitare l’impasto in un luogo tiepido per circa due ore, fino a quando non avrà raddoppiato il suo volume.
4 Dopo, stendete l’impasto, con un matterello, fino a formare una sfoglia sottile e spalmatela con lo strutto a temperatura ambiente. Piegate la sfoglia in 4 parti e stendetela nuovamente; quindi, ripetete l’operazione per altre 2 volte e mettetela in frigorifero per circa mezz’ora.
5 Lavorate la sfoglia per altre due volte, per creare una crescia morbida.
Ricette e foto di Alkèmia