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Il formato lungo di pasta fresca toscana, preparata con sola semola e acqua, sposa un condimento rustico a base di funghi con mollica di pane croccante
I pici sono un tipo di pasta, di formato lungo, preparata con sola semola e acqua. Spessi e rustici, sono tradizionali della cucina toscana e ben si abbinano al sugo di finferli e alle briciole fritte e croccanti della nostra ricetta.
A forma di ombrello rovesciato, gialli e dal buon profumo di bosco, i finferli sono tra i più amati funghi spontanei. Si raccolgono a partire da estate inoltrata e sono molto apprezzati per la consistenza carnosa, il caratteristico aroma e il colore brillante. Provateli con i cavolini di Bruxelles, contorno saporito arricchito da pancetta affumicata, in un bel piatto di gnocchi al sugo di pomodoro fresco e funghi o come contorno di una tagliata di manzo agli scalogni.
1 Mondate i finferli, puliteli con una spazzolina morbida e affettateli. Scaldate 4 cucchiai di olio in un tegame, rosolatevi l'aglio sbucciato, poi eliminatelo. Aggiungete i funghi e il timo, fate insaporire a fuoco vivace, abbassate la fiamma e cuocete coperto per 20 minuti. Togliete il coperchio e lasciate asciugare il sugo.
2 Unite ai funghi i filetti di acciuga e stemperateli con una forchetta. Quindi aggiungete il prezzemolo tritato, mescolate e spegnete il fuoco.
3 Cuocete i pici in acqua bollente salata. Intanto, frullate la mollica grossolanamente e doratela in un tegame con un filo d'olio. Sgocciolatela e asciugatela su carta da cucina. Scolate la pasta, conditela con il sugo di funghi e la mollica e servite.