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Il gazpacho cambia colore: pomodorini e peperone gialli ne fanno un antipasto sempre leggero e sfizioso, con una leggera nota acidula che lo rende ancora più rinfrescante
In questa ricetta vi proponiamo una gustosa variante italiana di una delle più tradizionali preparazioni spagnole: da servire ben fredda
Il gazpacho è uno dei piatti simbolo della cucina spagnola. Riunisce il meglio dell’orto, abbinando colori e sapori diversi, ma sempre di stagione, quando il sole rende gli ortaggi maturi pieni di gusto. È un antipasto che si serve freddo, spesso con l'aggiunta di cubetti di ghiaccio interi o frullati assieme alle verdure.
Più varianti da provare
In realtà, non esiste una ricetta univoca di gazpacho, un po' come quasi tutti i piatti della tradizione. Ecco alcune varianti regionali: in Andalusia è più cremoso ma da altre parti, come per esempio in Estremadura, si tende a tagliare le verdure al coltello, invece che frullarle, e resta perciò più grossolano.
1 Lavate il peperone e i pomodorini, poi riducete il primo a pezzetti e tagliate i secondi a metà. Pulite i cipollotti e la cipolla e affettateli separatamente. Spezzettate il pane in cassetta, bagnatelo con l'aceto e strizzatelo per eliminare l'eventuale eccesso.
2 Mettete nel mixer tutti gli ingredienti preparati tranne la cipolla rossa e frullateli con un pizzico di sale finché il gazpacho sarà liscio e omogeneo.
3 Versatelo in 4 barattoli e completate con qualche anello di cipolla di Tropea e foglie di basilico. Accompagnate con il primo sale ridotto a dadini.
