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Comunicato sindacale FNSI

News ed EventiComunicato sindacale FNSI

Pubblichiamo il comunicato della Conferenza nazionale dei comitati di redazione e dei Fiduciari del 5 ottobre 2023

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La Conferenza nazionale dei comitati di redazione e dei Fiduciari riunita
oggi, 5 ottobre 2023, a Roma nella sede della Federazione nazionale della
stampa è pronta insieme a Fnsi e Associazioni stampa regionali ad agire
con forza per la difesa reale dei contratti di lavoro, perché non si può
retrocedere sui diritti per una flessibilità che le aziende in gran parte
vogliono declinare come precariato selvaggio e ricatto occupazionale. La
Conferenza nazionale dei Cdr e dei Fiduciari, al riguardo, pone quali
priorità i seguenti punti, anche in vista di un auspicabile e non più
rinviabile confronto con la politica e con gli editori:
difesa e creazione di posti di lavoro, difesa dei salari falcidiati
dall’inflazione e contrasto al precariato;
• affiancamento e sostegno ai Cdr primo presidio del rispetto del
contratto di lavoro e delle regole della professione, anche con la
formazione sindacale permanente con la scuola dei Cdr avviata dalla
Fnsi;
• avvio insieme ai Cdr di una capillare mobilitazione sul territorio per
costruire la base di una grande mobilitazione nazionale della categoria;
contrasto frontale del precariato e difesa della dignità del lavoro
giornalistico nella centralità dei contratti collettivi e dell’equo
compenso;
promozione del giornalismo di qualità contro disinformazione e fake
news
• difesa del giornalismo locale, presidio di informazione che dà voce ai
territori;
• costruzione di un percorso sull'intelligenza artificiale che porti a
governare come opportunità e non come male inevitabile le sfide
tecnologiche;
• difesa dell’autonomia e rispetto della professionalità delle colleghe e
dei colleghi della Rai, dalle testate nazionali alle redazioni regionali,
oggetto di un attacco frontale della politica, a tutela del pluralismo
anima e missione del servizio pubblico;
• rispetto delle regole per chi lavora nel web ripensando l’organizzazione
del lavoro;
• impegno a ottenere l’agibilità sindacale per chi lavora negli uffici stampa
pubblici;
• valorizzazione del ruolo delle agenzie di stampa per sconfiggere il
rischio dell’omologazione delle notizie;
• recupero del confronto all’interno dei luoghi di lavoro e con gli
organismi di categoria a tutti i livelli;
• tutela del diritto d’autore a garanzia del lavoro giornalistico
professionale;
• contrasto alla commistione informazione e pubblicità
opposizione alla logica dei tagli e della mera attesa di finanziamenti
pubblici: gli editori devono fare la loro parte come sancito dall’articolo
21 della Costituzione.

Roma, 5 ottobre 2023
Approvato all’unanimità

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