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News ed EventiAmari: un nuovo trend

Amari: un nuovo trend

Beviamo a casa, beviamo meglio e stiamo riscoprendo gli amari. Realizzati con prodotti tipici del territorio ed erbe locali, ricalcano antiche tradizioni. Raccontando, in un bicchierino, il bello del Made in Italy e delle piccoli produzioni locali

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Ce ne stiamo accorgendo. Gli ultimi due anni hanno cambiato (e continuano a cambiare) le nostre abitudini, creando nuove sensibilità anche nella scelta di alimenti e bevande. Nelle settimane, nei mesi e nelle serate che abbiamo passato tra le nostre mura abbiamo inventato nuovi riti domestici e riscoperto antichi piaceri, come quello di un buon bicchierino d'amaro dopo cena. Così la nostra attitudine agli acquisti è cambiata e alla scelta degli alcolici oggi dedichiamo parte della spesa un tempo destinata al "fuori casa", con una più attenta selezione delle bottiglie (e una preferenza per produzioni artigianali e/o biologiche). Secondo una recente ricerca condotta da Bacardi, tra degli spirits più consumati nel 2020 il 38% ha dichiarato di aver prediletto bitter, amari e vermouth e "quasi il 30% dei consumatori afferma di voler acquistare cocktail pronti alla beva o liquori e amari". Il gusto quindi si sposta sempre più verso le bevande digestive, da dopo pasto, anche con profili aromatici e affumicati e la tendenza è quella di usarli anche nei cocktail.


Bitter o amaro? 
La differenza tra bitter e amari? Sostanzialmente varia solo il momento del consumo: i bitter sono gli ingredienti principali dell'aperitivo e servono a stimolare l'appetito, mentre gli amari si consumano solitamente dopo pasto, ma la distinzione sta sempre più assottigliandosi, tanto da usarli indifferentemente, anche come ingredienti principi di tanti cocktail.


Italia la regina degli amari
Nessun altro paese al mondo come l'Italia ha un numero così elevato di liquori amari, spesso regionali, ne troviamo lungo tutto lo stivale. La ragione di tale diffusione è che la loro origine si perde nella notte dei tempi, usati come funzione curativa e chiamati "elisir", erano usati come farmaci e rimedi a base di erbe. Ben prima del Medioevo, già Greci e Romani conoscevano le proprietà farmacologiche dell’amaro ottenuto da infusione: tra le prime testimonianze quela di Lucrezio nel De Rerum Natura, che li tratta proprio come medicine. 


Nuovi artigiani e produzioni di nicchia
Durante la pandemia tanti giovani si sono lanciati nel riscoprire antiche ricette di casa, tramandate dai nonni o dalla storia familiare. Si usano prodotti tipici del territorio, erbe locali: gli amari sono diventati un modo per far conoscere il bello del Made in Italy e delle piccoli produzioni locali. Tra la prospettiva di vivere in grandi città hanno preferito la loro terra. Abbiamo selezionato tre realtà artigianali che sono anche promotrici dei loro luoghi: Etna, Caltanissetta e Lago di Garda. 

Amaro Amara
Le arance rosse di Sicilia che crescono baciate dal sole ai piedi dell’Etna sono le protagoniste indiscusse di Amara, l'amaro siciliano con il suo intenso profumo che viene prodotto in 80 ettari di terreno, parte dell' eredità del nonno dell'ideatore Edoardo Strano. Nato senza terra riuscirà a lasciare a tutti i figli un tesoro di terra nera, vulcanica, fertilissima, interamente piantata ad agrumi, da cui nasce l'amaro Amara. 194415"Il trend dell'amaro è molto cresciuto negli ultimi anni" racconta Edoardo Strano, founder di Amaro Amara. "Noi siamo stati tra i primi in Italia a capire che un prodotto come l'amaro poteva raccontare il territorio in modo originale e autentico. Il successo di questi liquori da fine pasto sta proprio nella loro capacità di essere molto evocativi e rappresentativi di aromi, profumi, erbe e frutti della loro zona di produzione, nel nostro caso abbiamo deciso di portare nel bicchiere tutta la magia dell'Etna e del suo paesaggio olfattivo. Amaro Amara è un'icona di sicilianità grazie all'infusione della scorza di arancia rossa IGP e di erbe spontanee dell'Etna che catturano in un istante il naso e il palato di chi lo gusta sia in purezza che in mixology."

Amaro Cox
Amaro Cox è un liqu194469ore dell'entroterra siciliano, di Caltanissetta: amaricante dal gusto morbido, torbato e speziato con un leggero retrogusto di fiori freschi e un giusto sentore d’arancia assolutamente autoctona. Un mix di botaniche equilibrato e inebriante (se ne contano più di 40), perfetto come digestivo, viene definito un amaro "da meditazione", ovvero da sorseggiare dopo cena in purezza, con calma, da bere in un tumbler a temperatura ambiente, con una highball di ghiaccio o anche ghiacciato.

Canto Amaro
Canto amaro di Liquori delle Sirene nasce da un'antica leggenda del Lago di Garda: un fauno lacustre trasformò una giovane in sirena per salvarle la vita e renderla sua sposa. Ci troviamo nella Baia delle Sirene, a Punta San Vigilio, in quello specchio di acqua tra Garda e Torri del Benaco, conosciuta per i forti mulinelli lacustri dove si dice che ancor oggi nuotino delle donne 194379 bellissime, metà donna, metà pesce. Dall'amore per queste leggende antiche e per il suo territorio, Elisa Carta, raccoglitrice da generazioni, ha creato un amaro dal gusto mediterraneo che sposa i limoni del Lago di Garda alle note amaricanti del cardo mariano di questi luoghi. La produttrice ha recuperato una ricetta trovata in un libro antico sulla potatura, appartenuta al nonno paterno, e l'ha unita a botaniche, come la rosa canina e i limoni, che hanno reso famose le sponde di questo lago. Ideale bevuto da solo a temperatura ambiente o leggermente fresco con una fettina di limone. In miscelazione è perfetto con la semplice aggiunta di tonica.


Dicembre 2021
Camilla Rocca

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