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Luoghi e PersonaggiLuoghiLa Murgia: pasta, olio, burrata e arte romanica

La Murgia: pasta, olio, burrata e arte romanica

Dalle colline al mare, l'itinerario di 100 km parte da Alberobello e termina a Trani, con soste in frantoi, pastifici e caseifici

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Boschi e piccoli vigneti, parcelle destinate a ulivi e campi coltivati strappati alla foresta. La dorsale delle colline che contraddistingue la Puglia del mare Adriatico, la Murgia costiera, degrada in una depressione carsica che i turisti conoscono come Valle d'Itria. Tra i saliscendi delimitati da un reticolo di muretti a secco emerge una delle icone della regione, Alberobello. Nello storico rione Monti, la concentrazione di trulli - le singolari costruzioni che da umili case contadine sono diventate attrattori di un turismo internazionale presente tutto l'anno - ha contribuito a fare includere il borgo antico sotto tutela dell'Unesco. Ad Alberobello, chi ama la carne trova il suo paradiso nei "fornelli pronti". Ci si immagini di entrare nella bottega di un macellaio, scegliere tagli e preparazioni come le bombette (involtini ripieni di formaggio) o la zampina (girella di salsiccia assai speziata) e farsele portare al tavolo già cucinate. L'indirizzo da segnare in agenda è la macelleria braceria D'Onghia. Poco distante, in contrada Popoleto, l'esperienza di quattro generazioni di frantoiani, unita alle moderne competenze e allo spirito innovativo del giovane Pietro Intini, dà origine a quelli che vengono riconosciuti come alcuni dei migliori oli extravergini al mondo. Da provare i monocultivar di Cima di Mola e Olivastra. Attraversando mandorleti e ciliegeti, Putignano si raggiunge in 15 minuti. Bisognerebbe arrivarci nel periodo di Carnevale, quando vengono realizzati carri in cartapesta di grande maestria. Sempre più rara, l'attività artigianale di Putignano è legata all'intreccio di cesti in giunco. Se la ricerca di questi manufatti è stata vana, si può optare per una buona pasta, prodotta con metodi tradizionali: quella del pastificio Sbiroli, ruvida e ricettiva al sugo. Altre paste speciali si trovano da Tiberino che, nel capoluogo, propone una linea di oltre 60 primi piatti a base di riso, pasta, legumi. Sono disidratati e pronti da cuocere con la sola aggiunta di acqua e olio extravergine. Se c'è una cosa che caratterizza Bari è lo smodato amore per i frutti di mare.

Per avere un'esperienza davvero unica ci si spinge fin dietro il Teatro Margherita, presso il molo San Nicola, nella zona denominata ndèrr a la lanz (ai piedi della barca), dove i pescatori vendono crudità di mare offerte in modo informale, su piatti di carta. Chi invece volesse degustare il crudo in maniera tradizionale, arriva fino dal Castello Svevo ed entra al Ristorante Al Pescatore. Non si può lasciare Bari senza avere dedicato un po' di tempo alla Basilica di San Nicola, candido capolavoro in stile romanico, alla vicina chiesa di San Gregorio Armeno e a una passeggiata in piazza Mercantile, il salotto buono della città. Un paesaggio di ulivi sempre più fitti si incontra verso Bitonto, sul primo gradino dell'altopiano della Murgia, ma a soli 7 chilometri dalle spiagge dell'Adriatico. La profonda fede e la cultura del bello a Bitonto si esprimono in una delle più maestose cattedrali del romanico pugliese dedicata a San Valentino. In città è d'obbligo fare provvista di taralli al Forno Danieli. Con il buon grano del Tavoliere delle Puglie e l'extravergine locale, questa azienda li produce a mano in molteplici forme e aromi: dal rosmarino al peperoncino, al finocchietto. Nel periodo natalizio non mancano mai le cartellate, dolci fritti e conditi con vincotto. La singolare bellezza della facciata della cattedrale di Ruvo di Puglia, in pietra bianca, e l'abile recupero della sua storia permettono di entrare nella clessidra del tempo visitando l'ipogeo, sotto il livello del mare. Sono state riportate a vista sepolture e canali per l'acqua, mosaici e luoghi di culto d'epoca romana. All'insegna del bello è anche il Museo Nazionale di Palazzo Jatta, con una collezione di oltre duemila reperti archeologici databili a partire dal V secolo a.C., tra cui vasi in terracotta legati al culto dionisiaco e alla mitologia greca. L'indirizzo per una sosta all'insegna del buono è il Ristorante Upepidde, con verdure grigliate e funghi cardoncelli sott'olio, orecchiette con pomodoro e ricotta forte e carni alla brace. Si può fare provvista di buoni sottoli all'azienda agricola Colle di Seta. La tappa successiva è Corato, dalla quale deriva il nome della cultivar d'oliva più diffusa nell'area, la Coratina. Questo è anche uno dei maggiori centri di produzione del Canestrato Pugliese Dop, prodotto caseario a base di latte ovino, figlio della tradizione migrante dei pastori, il cui nome deriva dal canestro di giunco in cui veniva posto il formaggio appena lavorato. Dopo uno sguardo alla piccola chiesa di San Vito, dell'XI secolo, in pietra locale e con un'esemplare volta a botte, si prosegue una sosta golosa alla Masseria Torre di Nebbia, abbracciata dai suoi mandorleti e dalla campagna murgiana, con lo sfondo di Castel del Monte, in pietra bianca locale. Meno di 15 km lungo la Strada provinciale 231 separano Corato da Andria, prima città al mondo per quantità di olio extravergine prodotto su oltre 13mila ettari e con 3 milioni di alberi. Il Frantoio Oleario Cirulli è una delle tappe consigliate per apprezzare la storia dell'olivicoltura locale. I 70 anni di esperienza hanno infatti permesso alla terza generazione, che si è inserita da poco in azienda, di compiere decisi passi avanti: dalla crescita alla potatura della pianta, dalla raccolta delle olive alla trasformazione e confezionamento dell'olio. In particolare, le olive vengono trasformate in olio nel giro di 12-24 ore per mantenere un basso grado di acidità e garantire tutto il sapore e la freschezza del frutto appena raccolto.

Andria è famosa anche per la sua principale specialità casearia: qui, intorno al 1930, è nata la burrata: un sottile involucro di pasta filata ripieno di panna e sfilacci. Morbida, levigata e di colore bianco porcellanato, ha raggiunto il traguardo dell'Igp nel 2016. L'abbinamento migliore è con il Moscato Bianco di Trani secco, agrumato e dalla vena amaricante. Si può provare quello di Villa Schinosa prima di dirigersi verso il centro della città omonima. Il profilo di pietra bianca della cattedrale che si slancia nel blu tra cielo e mare è una delle immagini più intense d'emozioni del percorso. Non distante, c'è un'altra impressionante opera medievale, il castello voluto da Federico II. Ultima tappa è la chiesa di Santa Maria di Colonna, che sorge sulla penisola poco a sud del centro, detta di Capo Colonna. Malgrado le alterazioni, rimane intatto il fascino della facciata romanica.

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Produttori Olio Intini S.R.L.
Contrada Popoleto Alberobello (BA) Tel. 0804325983 Scoprite come acquistare i prodotti su destinationgusto.it
Pastificio Stefano Sbiroli
Via Cavalieri del Lavoro, Putignano (BA) Tel. 0804911013
Azienda Agricola Biologica Nuovo Muretto
Strada Comunale Femmina Morta 66A, Putignano (BA) Tel. 0804057996
Tiberino Specialità Alimentari
Traversa I di Strada Glomerelli 1A, Bari Tel. 0805046600 Scoprite come acquistare i prodotti su destinationgusto.it
Danieli Il Forno delle Puglie IV
Strada Viale Europa 29, Bitonto (BA) Tel. 0803746726 Scoprite come acquistare i prodotti su destinationgusto.it
Azienda Agricola Colle di Seta
Via C. Rosselli 16, Ruvo di Puglia (BA) Tel. 3468589260
Caseificio Coratino
Via degli Orti 12, Corato (BA) Tel. 0808985891
Azienda Agrituristica Masseria Torre di Nebbia
Strada Provinciale 234, Contrada Torre di Nebbia Corato (BA) Tel. 3292582419
Frantoio Oleario Cirulli Giuseppe e Figli
Strada Provinciale 31, km 3,050 Andria (BT) Tel. 0883565045 Scoprite come acquistare i prodotti su destinationgusto.it
Masseria Cusmai
Via San Candido 15, Andria (BT) Tel. 3333540536
Caseificio Fratelli Nuzzi
Via Marcellino Ammiano 13, Andria (BT) Tel. 0883559919
Villa Schinosa
Via Sant'Annibale Maria di Francia 178, Trani (BT) Tel. 0883580612
Ristoranti Macelleria Braceria D'Onghia
Vico Barsenta 55, Alberobello (BA) Tel. 0805238308
Ristorante Al Pescatore
Piazza Federico II di Svevia 6, Bari Tel. 0805237039
Trattoria Terranima
Via Nicolò Putignani 213, Bari Tel. 0805219725
Upepidde
Via Sant'Agnese 2, Ruvo di Puglia (BA) Tel. 0803613879
Il Turacciolo
Piazza Vittorio Emanuele II, 4 Andria (BT) Tel. 3881998889
Corteinfiore
Via Ognissanti 18, Trani (BT) Tel. 0883508402

Riccardo Lagorio
gennaio 2023

Photo credits: © agenzia contrasto, © iSTOCKPHOTO

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