Acqua Chiarella: dal lago di Como a Martin Reise e oltre

Conoscete Martin Reise? Si tratta probabilmente del più influente water sommelier al mondo. Se già lo avevate sentito nominare, forse non sapete che tra le sue acque del cuore annovera anche Chiarella, acqua servita quotidianamente presso hotel e ristoranti di lusso affacciati sul lago di Como.

Imbottigliata direttamente alla sorgente nel comune di Plesio, sopra Menaggio, a soli 650 metri dalla fonte, acqua Chiarella rappresenta appieno il proprio territorio. Lo stabilimento in cui viene imbottigliata è stato inaugurato nel 1965 e fin da subito è stato inserito tra i più panoramici d’Europa, grazie alla vista che apre lo sguardo sui monti che circondano Bellagio e il lago di Como. Per omaggiare questo territorio, Anna Giugno e Andrea Renzo Vaccani - madre e figlio titolari e al timone dello stabilimento Acque Minerali Val Menaggio S.p.A. - hanno scelto di riportare il suo profilo montuoso in etichetta. Questa scelta rispecchia anche quelle fatte a livello di investimenti: la logistica dell’azienda è stata infatti mantenuta nel suo luogo d’origine, per favorire i piccoli Comuni della zona.

Dal locale al globale, se si tratta di “Made in Italy”, il passo può essere breve. Così, come ha fatto il famoso sommelier, anche il resto del mondo si è accorto di questo prodotto. I mercati esteri sono in crescita e rappresentano ormai il 25% del fatturato per l’azienda, che si pone l’obiettivo di raddoppiare i propri numeri in tre anni.

“L’acqua buona” come è stata rinominata dalla popolazione locale, è pronta alla sfida: povera di solfati e di sodio, ha un residuo fisso di 205 mg/l oltre che un giusto equilibrio tra calcio, potassio e magnesio, e una bassa percentuale di sodio (0,9). Le sue caratteristiche organolettiche la rendono indicata per accompagnare piatti e sapori diversi.

Il prodotto si addice al consumo sia in casa che fuori, grazie a diversi formati da 0,5 lt, 750 ml, 1 lt e 1,5 lt.

Anna Maria Simonini
Ottobre 2016