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Branded ChannelMagatello di manzo

Magatello di manzo

Affusolato e tondeggiante, il magatello di manzo è ideale per ricavare fettine tutte uguali e ottimi carpacci

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È un taglio che prende molti nomi: oltre a magatello, diffuso soprattutto in Lombardia, il più comune è girello, tondino o tondello, mentre al Sud è detto lacerto. Si tratta di una delle parti più pregiate del quarto posteriore di bovino, apprezzate per la loro magrezza. Viene ricavato dalla parte esterna e più alta della coscia ed è costituito da un unico muscolo, dall’inconfondibile forma allungata e tondeggiante: compatto, senza nervature e con poche o nessuna infiltrazione di grasso.

Caratteristiche che lo rendono molto versatile: il trancio (800 g circa) viene utilizzato per arrosti, roastbeef e l’iconico vitel tonné, ricette da cui si ottengono fette regolari, tutte uguali. Tagliato a fettine, il magatello si presta alla preparazione di cotolette e scaloppine impanate, con cotture velocissime, in padella o alla piastra. Ma il sapore dolce e delicato delle fettine viene esaltato soprattutto nel carpaccio a crudo, dopo una semplice marinatura.

Un carpaccio tenerissimo

Nell’assortimento della propria linea Il Podere, ALDI propone il carpaccio prodotto a partire dalla selezione delle migliori carni bovine, in vaschette da 150 g. Grazie alla sua freschezza, il carpaccio Il Podere è perfetto per portare in tavola piatti light, veloci da preparare e di qualità.

Come cucinare il carpaccio

Fresco e delicato, il carpaccio di bovino è un piatto light ma gustoso. Nella versione classica è un piatto che può fare a meno della cottura: basta marinare le fettine di carne con una salsa citronnette a base di olio extravergine, succo di limone, sale e pepe. Nella versione più tradizionale, viene completato da scaglie di Grana Padano Dop e rucola. Ma ci sono anche versioni particolari, come la nostra ricetta (che vedete nella foto di apertura), in cui le fettine sottilissime sono leggermente scottate, in questo caso al forno.

La ricetta: millefoglie di carpaccio e radicchio al forno

Per 4 persone, vi occorrono: 400 g di carpaccio di bovino Il Podere ALDI, 2 cespi di radicchio rosso, Grana Padano Dop, 1 rametto di rosmarino, olio extravergine d’oliva, sale e pepe

Togliete dal frigo il carpaccio almeno 30 minuti prima della preparazione. Private delle radici i cespi di radicchio, lavatelo, asciugatelo e tagliatelo a listarelle. Foderate la placca con carta da forno bagnata e strizzata e ungetela con un filo d’olio.

Disponete sulla placca 2 fettine di carpaccio leggermente sovrapposte, copritele con uno strato di radicchio, cospargete con grana grattugiato, un pizzico di sale, una macinata di pepe e un filo d’olio; create altri 2 strati seguendo lo stesso procedimento.

Preparate nello stesso modo altre 3 millefoglie di carpaccio e radicchio. Irrorate con un filo d’olio, profumate con qualche ciuffetto di rosmarino e cuocete nel forno già caldo a 200° per 5-6 minuti. Togliete la placca dal forno, distribuite le millefoglie nei piatti individuali e completatele con altro grana a scaglie.

I consigli di ALDI

Levate la carne dal frigo in anticipo, in modo da farle raggiungere la temperatura ambiente. Fate attenzione alla cottura: non richiede tempi prolungati, in quanto si tratta di un taglio magro e potrebbe risultare stopposo. La temperatura ideale per un risultato ottimale è di 65° al cuore. La marinatura con condimenti acidi può aiutare a mantenere morbida la carne durante la cottura. La marinatura è la migliore tecnica di preparazione del carpaccio di bovino, in quanto è una sorta di “cottura a freddo” che sostituisce l’utilizzo di fonti di calore e mantiene la carne morbida.

ottobre 2025

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