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Il guscio croccante home made è perfetto per le piccole verdure, cucinate con vino bianco

Le cipolline borettane, prodotte nella pianura padana, prendono il nome da Boretto (Reggio Emilia), dove erano coltivate già nel 1400. Sono piccole e piatte, hanno polpa dolce e buccia di colore paglierino. Sono ottime glassate e in agrodolce, con baccalà, uvetta e pinoli e con il coniglio in casseruola.
Si trovano in vendita con la buccia ma anche già sbucciate e pronte all'uso; in questo caso hanno una durata più limitata in frigo e vanno consumate entro un paio di giorni dall'acquisto.

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Lavorate la farina con le uova, 4 cucchiai d’olio e 2 d’acqua fredda. Quando avrete ottenuto un panetto, avvolgetelo in un telo e lasciate riposare per 20 minuti.
2 
Nel frattempo, preparate le cipolline: cuocetele per 15 minuti in una padella antiaderente con burro e vino, disponendole in un unico strato e coprendo con il coperchio. Regolate di sale e pepe durante la cottura e mescolate di tanto in tanto.
3 
Riprendete il panetto, stendetelo in una sfoglia e foderate con questa una tortiera che avrete precedentemente imburrato e infarinato. Eliminate la pasta che deborda e usatela per creare tante striscioline.
4 
Riempite il fondo della sfoglia con le cipolline e disponete su di esse le strisce di pasta, creando una sorta di griglia. Ripiegate i bordi verso l’interno e cuocete per 35 minuti in forno a 180°.
Ricetta e foto di Alkèmia