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Un raffinato dolce al cucchiaio con amaretti morbidi. Semplice e delicato

Un raffinato dolce al cucchiaio, qui arricchito con meringa e amaretti morbidi, lo zabaione è una specialità piemontese, preparata con tuorli freschissimi lavorati a bagnomaria con lo zucchero e il vino dolce (Moscato, Marsala o Vin Santo). Si gusta anche caldo in tazza con biscotti e/o gelato. Nella sua versione salata è perfetto con carni di carattere, come cotechino e zampone. Imperdibile nel trifle con savoiardi, diventa sorprendente con la tagliata di manzo all'erba cipollina e con i tortelloni di magro.
Per ottenere una meringa più soda, montate gli albumi con 10 g di zucchero a velo e 10 g di zucchero semolato. Poi unite le stesse dosi di zucchero e amalgamate delicatamente.
1 Imburrate leggermente 4 tegamini da forno di 15 cm circa, cospargeteli con gli amaretti sbriciolati e riempiteli con gli acini di uva.
2 Montate i tuorli con 130 g di zucchero in una casseruola a bagnomaria, senza far bollire l'acqua. Quando lo zucchero si sarà perfettamente sciolto, aggiungete il vino e, sempre sbattendo con la frusta, montate il composto per 12-15 minuti circa, fino a ottenere una crema gonfia e spumosa. Distribuitela nei tegamini e infornate a 200° per 15 minuti, coprendo la superficie con un foglio di alluminio nel caso la crema tenda a scurirsi troppo.
3 Montate l'albume a neve aggiungendo verso la fine 40 g di zucchero, distribuite la meringa ottenuta sull'uva allo zabaione, cospargetela con lo zucchero rimasto e fate gratinare sotto il grill per qualche minuto.
Ottobre 2025
ricette Daniela Malavasi, foto di Sonia Fedrizzi