Seguici su Facebook Seguici su Instagram
News ed EventiConsigli praticiCos'è la pastinaca, la carota sbiadita

Cos'è la pastinaca, la carota sbiadita

Questo tubero bianco (un tempo pregiato) conquista con il suo sapore dolce e fresco, sia a crudo che da cotto

Condividi

Tutta colpa della patata: quando è arrivata in Europa, sulle navi dei Conquistadores di ritorno dalle Americhe, ne ha via via preso il posto in cucina, perlomeno in Italia. E così della tradizionale pastinaca, la radice tanto amata sin dal tempo degli antichi Romani e lungo tutto il Medioevo e il Rinascimento (quando era considerata una carota chiara), quasi si è persa traccia in tavola. Fino a oggi, almeno.

Ora, con la riscoperta dei prodotti ortofrutticoli antichi, con la valorizzazione della biodiversità e il successo della cucina vegetariana e vegana, la pastinaca è stata nuovamente valorizzata in Italia (in gran parte d’Europa non è mai uscita di scena) anche dalle ricette di grandi chef. Ma vale davvero la pena provarla?

Radice o cockatil?

La pastinaca (pastinaca sativa) è una radice curiosa. Innanzitutto per la forma, che va dal lungo al tondo, e poi per le sue caratteristiche che ne fanno quasi un “cocktail” naturale di diversi ortaggi: ha l’aspetto e la dolcezza della carota (salvo che non è arancione ma bianca), un profumo che ricorda il sedano e una versatilità gastronomica della patata. E si può consumare sia cruda che cotta. Dunque, ha un passaporto invidiabile per entrare in tutti i tipi di cucina anche perché, dolce com’è, piace veramente a tutti, anche a chi di solito storce il naso di fronte alle verdure. Quindi cucinare la pastinaca è un modo soft per far mangiare a tutti un vegetale ricco di vitamine e fibre, e soprattutto di potassio e magnesio. E poi c’è anche il fatto che la pastinaca viene raccolta soprattutto in autunno e inverno (ma in Italia la si trova in commercio da settembre a marzo), ossia quando la scelta di ortaggi è meno ampia rispetto alle altre stagioni. Anche per questo viene valorizzata in ricette tipiche dei mesi freddi, come zuppe, minestroni, creme e vellutate. Oltretutto il freddo la rende più buona: quando le temperature si abbassano, l’amido di cui è ricca si scinde nei suoi zuccheri, rendendola più dolce che mai. 

Cruda o cotta? Il sapore cambia

A crudo la pastinaca ha un sapore neutro, con un tocco aromatico che ricorda l’anice, e si gusta come una carota, ossia tagliata a julienne e condita con olio, limone (o aceto) e sale. Ma anche grattugiata per aggiungere un tocco di originalità alle insalate. Per ottenere il miglior risultato occorre preferire le radici più giovani e tenere e togliere la buccia se risulta troppo spessa. Invece con gli esemplari più grossi e legnosi ci si può sbizzarrire in cucina provando diverse tecniche di cottura e scoprendo come cambiano il sapore della pastinaca. Non sbucciata e immersa in acqua fredda finché arriva a bollitura, la pastinaca assume un gusto dolce e lievemente terroso. Invece se viene fritta diventa dolcemente speziata, quasi come il cocco o la banana. Lessata e passata nello schiacciapatate, permette di ottenere un delizioso purè, che si abbina benissimo con carni bianche e pesce, oppure la si può miscelare con altri ortaggi (come carote, broccoli, piselli e patate) per realizzare delle squisite creme di verdure. E ancora cucinarla al gratin o aggiungerla al classico purè di patate.

Dalla Francia alla Spagna, la pastinaca si magna!

In cucina la pastinaca non finisce mai di sorprendere: basta cercarla per vederla spuntare in tante ricette tipiche delle cucine di diversi paesi europei, a prova del fatto che è rimasta molto utilizzata ma ben poco comunicata. In Francia la si usa nel purè insieme alle patate o al gratin, in Spagna è un ingrediente del tipico bollito di carne con i ceci (cocido madrileño), mentre nei paesi anglosassoni la pastinaca arrostita è uno dei tradizionali piatti dei giorni di festa mentre, sotto forma di chips, è il classico contorno servito con il pollo. La pastinaca è di casa anche nel Maghreb, dove viene usata nelle tajine insieme con cous cous, verdure e carni.

Provatela anche nei rosti e come crema al curry!

Manuela Soressi,
febbraio 2024

TAG: #pastinaca

Abbina il tuo piatto a

Aggiornamento disponibile!
Fai tap sul pulsante AGGIORNA per aggiornare la Web App.

AGGIORNA ANNULLA

Installa la Web App Le ricette di Sale&Pepe sul tuo iPhone.

Fai tap su Installa Web App e poi Installa Web App "Aggiungi a Home".

Sei offline, alcune risorse potrebbero non essere disponibili. Verifica la connessione.