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Dalla cucina albanese radicata in Itala, questa torta salata è farcita con spinaci, cipolle, pinoli, riso
Il nome è quello della teglia in cuci cuoce questa torta salata che poi porta lo stesso nome; una ricetta tipica della comunità albanese che vive in Italia, felice contamizione tra due culture gastronomiche goderecce. La sfoglia, impasta con farina e vino bianco, abbondante e decorata racchiude un ripieno vegetariano di riso, spinaci, cipolle e pinoli.
Per rimanere nelle cucine nostrane, sono tante le torte salate di riso, soprattutto in terra ligure: torta di riso di Soviore, torta scema di riso arborio ai carciofi, torta di riso e zucchine con sfoglia all'olio.
1 Impastate la farina con il vino e 20 ml di olio fino a ottenere una pasta liscia e morbida. Trasferitela in una ciotola, copritela con un foglio di pellicola e lasciatela riposare per 30 minuti.
2 Mondate gli spinaci, lavateli e cuoceteli con la sola acqua rimasta dal lavaggio e una presa di sale finché saranno appassiti. Scolateli e lasciateli raffreddare. Poi strizzateli e tritateli non troppo finemente.
3 Sbucciate e tritate finemente le cipolle e fatele stufare dolcemente in una padella con 3 cucchiai di olio finché saranno morbide. Salatele poco, lasciatele raffreddare e mescolatele con gli spinaci e il riso.
4 Foderate con carta da forno una teglia di 28x22 cm. Stendete la pasta in una sfoglia sottile e disponetela nella teglia lasciandola sbordare. Aggiungete il ripieno agli spinaci e livellatelo con il dorso di un cucchiaio. Rifilate il bordo della pasta in modo che sia lungo 5 cm e ripiegatelo sul ripieno.
5 Reimpastate gli scarti e stendeteli in una sfoglia sottile: ricavate 3 lunghe striscioline, intrecciatele e disponetele lungo il bordo interno della torta come cordone di completamento. Create a piacere altri decori (grappoli d’uva, foglie, fiori) con la pasta rimasta e disponeteli ad arte sulla tepsi. Spennellate la pasta con il tuorlo e cuocete in forno caldo a 180° per 45 minuti.
Ricetta di Claudia Compagni, foto di Francesca Moscheni
Nata in una famiglia di appassionati di cucina, si è avvicinata ai fornelli fin da bambina. Al quinto anno di Medicina ha mollato tutto per seguire la strada che l’ha portata, tra l’altro, a lavorare come creatrice di ricette e food stylist sui set di Sale&Pepe. Ama la sperimentazione, la spontaneità e la campagna: come scoprirete sul suo IG.
Nata in una famiglia di appassionati di cucina, si è avvicinata ai fornelli fin da bambina. Al quinto anno di Medicina ha mollato tutto per seguire la strada che l’ha portata, tra l’altro, a lavorare come creatrice di ricette e food stylist sui set di Sale&Pepe. Ama la sperimentazione, la spontaneità e la campagna: come scoprirete sul suo IG.
