Un incontro tra sapori decisi, ricco di gusto e sorprendentemente cremoso. In sintonia con la tavola delle feste
Il caciocavallo è tra i più tipici prodotti della nostra tradizione casearia meridionale, che nasce dalla tecnica della filatura, la stessa utilizzata per mozzarelle e provole. È prodotto in tante varianti, da quella più dolce ottenuta con caglio vaccino a quelle più piccanti a base caglio caprino.
Come si usa
Per questa ricetta, è particolarmente adatto il caciocavallo delicato, che non si sovrappone alla nota speziata del sedano rapa.
1 Mondate il sedano rapa, lavatelo, asciugatelo e tagliatelo a fette dello spessore di circa 3 mm. Liberate la salsiccia dal budello, spezzettatela e cuocetela in una padella antiaderente con 10 g di burro per 5 minuti, schiacciandola con una forchetta.
2 Togliete la salsiccia dal fondo di cottura e unite a quest'ultimo 10 g di burro; aggiungete il sedano rapa, salatelo e cuocetelo coperto, su fiamma bassa, per 6-7 minuti in modo che rimanga consistente, poi pepate e spegnete. Lessate la pasta, scolatela a due terzi della cottura e raffreddatela sotto l'acqua corrente. Intanto, tagliate il caciocavallo a fettine sottili.
3 Con il burro rimasto, ungete 4 coppapasta da 12 cm, trasferiteli su 4 foglietti di carta da forno posti su una teglia e riempiteli alternando strati di pasta, formaggio, salsiccia e sedano rapa. Cuocete gli sformatini in forno a 180° per 20 minuti, trasferiteli nei piatti, sfilate la carta da forno ed eliminate i coppapasta. Decorate con erba cipollina tagliuzzata e servite subito.
Ricetta di Claudia Compagni, foto di Luca Colombo
Aggiornamento disponibile!
Fai tap sul pulsante AGGIORNA per aggiornare la Web App.
AGGIORNA ANNULLA
Installa la Web App Le ricette di Sale&Pepe sul tuo iPhone.
Fai tap su e poi "Aggiungi a Home".
Sei offline, alcune risorse potrebbero non essere disponibili. Verifica la connessione.