Cucina la sfiziosa pasta al pesto ammaccato per cene e pranzi degni di nota
Preparazione della pasta al pesto ammaccato
1) Per dare via alla ricetta della pasta al pesto ammaccato pesa 10 g di foglioline di prezzemolo e tritale insieme a 10 g di sedano. Metti il tutto in un mortaio, aggiungi i pinoli, sale, pepe e pesta il tutto fino a quando non ottieni un composto omogeneo.
2) Aggiungi, poco alla volta, l’olio e l’origano sbriciolato. Scotta i pomodori in acqua bollente per un minuto, successivamente sbuccia e trita la polpa. Mescola insieme al pesto e fai riposare al fresco fino a quando non servi.
3) Fai scaldare l’acqua fino a quando non diventa bollente e cuoci la pasta; condisci poi con il pesto realizzato.
Le origini del pesto
Il pesto è uno dei condimenti più deliziosi della Liguria, realizzato tramite il pestamento di pinoli, aglio, basilico, parmigiano e olio extravergine. Il primo esempio viene dall’epoca romana, anche se la prima ricetta autentica proviene dal 1800. Questo condimento viene utilizzato per interessanti ricette e i suoi ingredienti lo rendono delicato e saporito allo stesso tempo. È fondamentale utilizzare ingredienti pregiati per la sua realizzazione, ovvero Parmigiano Reggiano o Grana Padano per quanto riguarda il formaggio, ma anche il Pecorino Fiore Sardo, l’aglio di Vessalico, sale marino grosso, pinoli di origine italiana, olio extravergine ligure e foglie di basilico di Prà giovani, coltivate sulle alture di Genova e di origine protetta. La pasta al pesto genovese è infatti uno dei piatti più tradizionali e richiesti della regione, forse per via degli ingredienti esclusivi che vengono impiegati per la sua realizzazione.