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Un primo di pasta fresca all'uovo dal sapore raffinato, con pesce, crème fraìche, piselli.

Questo primo di pasta fresca all'uovo (che potete preparare anche in casa come vi spieghiamo qui) è un piatto facile e raffinato, condito con pesce, striscioline di frittata e piselli. La scelta della crème fraìche per legare gli ingredienti aggiunge una piacevole nota acidula.
Di origine francese, la crème fraìche si contraddistingue per la cremosità e quel tocco acidulo che aggiunge ai piatti. Ottima per completare i sughi di verdura per la pasta, le carni in padella, per condire le insalate e per arricchire salse, creme e vellutate. È perfetta anche nella preparazione dei dolci, mescolata a ricotta e formaggi è insuperabile per farcire dolci e pasticcini. Perfetta per le torte di mele, le sfoglie ripiene di frutta, le crostate e per alleggerire le creme dolci a base di uova. Si può sostituire con panna acida.
1 Pulite il porro privandolo delle radici e della parte più verde, lavatelo, affettatelo e fatelo appassire in una padella fonda con 40 g di burro; unite i piselli, salate e pepate; versate 1 dl d'acqua calda e proseguite la cottura per 10-12 minuti. Aggiungete la trota spezzettata, mescolate e spegnete il fuoco.
2 Sbattete brevemente le uova in una ciotola con il grana, 1 pizzico di sale e 1 macinata di pepe; quindi preparate 4 sottili frittatine versando 1/4 del composto alla volta in una larga padella antiaderente unta con il burro rimasto. Man mano che sono pronte, asciugate le frittatine con carta da cucina e tagliatele a listarelle un po' più larghe delle pappardelle, con un coltello ben affilato.
3 Cuocete la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolatela un po' al dente, mettetela nella padella con i piselli, unitevi la crème fraiche e abbondante aneto spezzettato, fate saltare tutto insieme per qualche istante a fuoco medio, poi aggiungete le pappardelle di uova, mescolate delicatamente e servite.
Ricetta di Paola Volpari, foto di Luca Colombo
Ha comiciato a lavorare come grafica, ma quando un suo caro amico (Adriano Brusaferri, diventato poi uno dei più famosi fotografi di food), le ha chiesto un po’ per gioco di preparare dei piatti, le è riuscito così bene che ha cominciato a scrivere pure le ricette collaborando con molte aziende e case editrici. Ha anche firmato come food stylist la copertina del primo numero di Sale&Pepe. E dopo 52 anni di lavoro ha deciso di cambiare ancora. È diventata fotografa e si diletta dietro l’obiettivo tra splendidi still life e reportage. @paolavolpari
Ha comiciato a lavorare come grafica, ma quando un suo caro amico (Adriano Brusaferri, diventato poi uno dei più famosi fotografi di food), le ha chiesto un po’ per gioco di preparare dei piatti, le è riuscito così bene che ha cominciato a scrivere pure le ricette collaborando con molte aziende e case editrici. Ha anche firmato come food stylist la copertina del primo numero di Sale&Pepe. E dopo 52 anni di lavoro ha deciso di cambiare ancora. È diventata fotografa e si diletta dietro l’obiettivo tra splendidi still life e reportage. @paolavolpari