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Una ricetta della tradizione pasquale. In versione dolce è arricchita con scorze di agrumi candite

A Roma e nel Centro Italia, la specialità pasquale per eccellenza ha un profumo tutto particolare eduna ricetta antica e ben radicata nella cultura locale, si tratta della pizza dolce romana: un dolce soffice e morbido più simile a un panettone che alla pizza che siamo soliti pensare. Per tradizione, la pizza dolce romana si mangia a colazione insieme a salumi e uova sode o alle uova di cioccolato ma, viene anche utilizzata come dono oppure si porta in tavola in sostituzione del pane.
La crosta si presenta morbida e sottile, di colore marrone scuro, la mollica è, invece, più chiara, compatta e a grana sottile. La nostra variante è molto vicina alla ricetta tradizionale: l’impasto è fatto con farina, zucchero, uova, burro e lievito di birra; ma, a rendere davvero speciale questa pizza sono gli ingredienti con cui è arricchita e aromatizzata: cannella e le scorze di agrumi canditi; che le conferiscono un sapore unico e inconfondibile.
Devi sapere, però, che la preparazione della pizza dolce romana è lunga ed elaborata: è un rituale che in ogni famiglia romana ripete in occasione della festa religiosa; l’impasto va trattarlo "come un figlio", bisogna farlo riposare al caldo per lungo tempo in modo che cresca fino al bordo dello stampo e deve essere controllato spesso per essere certi di cogliere il momento giusto per infornarlo. E per di più, secondo tradizione, la pizza doce romana una volta cotta per acquisire davvero tutto il sapore e gli aromi che i suoi ingredienti le conferiscono dovrebbe riposare per una settimana prima di essere consumata!
1 Spezzettate il lievito di birra in una ciotola e versate tanta acqua tiepida, quanto basta a scioglierlo, quindi aggiungete 4-5 cucchiai di farina, prelevata dal totale necessario per l’impasto della pizza, mescolate e lasciate riposare il composto 30 minuti.
2 Intanto mettete il restante della farina setacciata in una terrina capiente, unite lo zucchero e formate nel centro la fontana. Aggiungete all’interno 4 uova sbattute con un pizzico di sale. Unite il burro fuso tiepido e il composto lievitato, dopodiché iniziate a impastare incorporando pian piano la farina. A questo punto unite le scorze di agrumi candite (in sostituzione potete usare l’uvetta strizzata e ammorbidita precedentemente in una tazza di acqua tiepida per 15 minuti), la scorza di limone grattugiata e la cannella. Se vi piace, aggiungete 1 tappo di liquore all'anice (o sambuca), poi impastate a lungo, circa 20-30 minuti, fino a ottenere un composto elastico.
3 Incidete la pasta, copritela con un telo pulito e lasciatela lievitare in luogo tiepido per circa 60 minuti. Intanto imburrate e infarinate uno stampo rotondo di 10-12 cm di altezza e 22 di diametro, in alternativa va bene anche uno stampo per il panettone.
4 Riprendete l’impasto e lavoratelo nuovamente sulla spianatoia infarinata per circa 3-4 minuti, formate una palla, disponetela nello stampo e incidete la superficie in più punti. Coprite con un canovaccio e fate lievitare in luogo tiepido per almeno 4-5 ore, fin quando l’impasto ha raggiunto il bordo dello stampo.
5 Accendete il forno sulla funzione statica e portatelo alla temperatura di 200° C. Spennellate la pizza dolce con l’uovo rimasto, leggermente sbattuto con una forchetta, infornate e cuocete per 35-40 minuti. Prima di sfornare infilate al centro del dolce un lungo stecchino di legno, estraetelo e osservate se ne esce asciutto, quindi sfornate e lasciate raffreddare la pizza dolce romana. Se vi piace, potete spolverarne la superficie di zucchero a velo prima di servirla.
Dicembre 2025
ricette di Gino Fantini, foto di Giandomenico Frassi