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Una torta scenografica con tutto il sapore dei limoni, la dolcezza della meringa italiana e la delicatezza delle mandorle. Perfetta anche per le grandi occasioni
Un dolce travolgente, raffinato, ben spiegato in tutti i suoi passaggi da Orietta Quaranta, che vive in un mondo di dolci, sperimentazione, tecnica e risultanti sorprendenti, così belli e così buoni da allietare la tavola di tutti i giorni o troneggiare nelle occasioni speciali. Questa torta si impara mentre si prepara: con limoni, mandorle e meringa. La frolla impastata con burro, farina e zucchero a velo profuma di limone, come il lemon curd che non chiede cottura. La guarnizione, minimalista ma d'effetto, è affidata alla meringa italiana che si tinge di colore dopo l'incontro con la fiamma del cannello.
Per l'estate la cherry pie, la torta alle ciliegie da accompagnare con gelato e il pie al profumo di vaniglia, con more e mirtilli. Icona americana, l'Apple pie tradizionale è il classico comfort food.
1 Preparate la frolla classica al limone: mescolate 250 g di farina 00 con 150 g di burro freddo e lo zucchero a velo in modo da ottenere un composto sabbioso. Unite i tuorli e 1 pizzico di sale, scorza grattugiata di limone e impastate sino a formare un panetto omogeneo.
2 Lasciatelo riposare in frigorifero per 30 minuti avvolto nella pellicola. Stendete la frolla allo spessore di circa 3mm e rivestire lo stampo e lasciare in freezer per circa un’ora.
3 Stendete la frolla allo spessore di circa 3 mm, rivestite uno stampo da 20 come di diametro e lasciate in freezer per circa un’ora.
4 Preparate il frangipane alle mandorle e limone, montate 100 g di burro morbido con 100 g di zucchero, aggiungete a filo 1 uovo sbattuto e infine la farina di mandorle, 30 g di farina 00 e 1/2 limone (buccia e succo) mescolando bene. Stendetene uno strato sulla base di frolla. (Il frangipane in cottura aumenta di volume, per uno stampo da 20 ne basterà circa metà dose, la dose intera è indicata per uno stampo da 26 come di diametro). Cuocete in forno per 25-30 minuti a 170°.
5 Preparate il curd: mescolate 150 ml di succo di limone con 100 g di zucchero, 2 uova e l’amido; cuocete a fuoco lento e mescolando continuamente finché si sarà addensato. Fuori dal fuoco unite la gelatina reidratata mescolando bene e infine aggiungete 90 g di burro freddo poco per volta e tagliato a pezzetti e un po' di buccia di limone mescolando. Versatelo sulla crostata fredda e riponete in frigorifero a compattare.
6 Preparate la meringa italiana: in un pentolino preparate lo sciroppo con 65 g di acqua e 200 g di zucchero, misurando la temperatura con un termometro da cucina. Intorno ai 110° iniziate a montare gli albumi (devono essere a temperatura ambiente), appena lo sciroppo raggiunge i 121° versatelo a filo negli albumi continuando a montare. Continuate a montarli finché raggiungono temperatura ambiente: la meringa deve risultare lucida e gonfia.
7 Decorate la crostata con la meringa usando una sàc a poche con bocchetta liscia e fiammeggiandola con un cannello da cucina. Servite.
Febbraio 2025
Ricetta, foto e video di Orietta Quaranta
Orietta Quaranta, Ory, o più semplicemente Gina, come amano chiamarla gli amici, un nomignolo così azzeccato che è diventato anche il soprannome perfetto per il suo profilo Ig cakeofgina.it. Appassionata di cucina, il suo cuore batte per i dolci di frolla, i lievitati, i biscotti profumati, il cioccolato, i dolci con le mele. Tratto distintivo è la ricerca delle geometrie che firmano i suoi dolci, le forme particolari, nuovo retaggio dell’antica passione per il cake design. La pasticceria resta la sua terapia migliore…”Keep calm…e fai un dolce!”
Orietta Quaranta, Ory, o più semplicemente Gina, come amano chiamarla gli amici, un nomignolo così azzeccato che è diventato anche il soprannome perfetto per il suo profilo Ig cakeofgina.it. Appassionata di cucina, il suo cuore batte per i dolci di frolla, i lievitati, i biscotti profumati, il cioccolato, i dolci con le mele. Tratto distintivo è la ricerca delle geometrie che firmano i suoi dolci, le forme particolari, nuovo retaggio dell’antica passione per il cake design. La pasticceria resta la sua terapia migliore…”Keep calm…e fai un dolce!”