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Un dolce semplice e particolarmente versatile, da proporre in diversi momenti della giornata o in occasione di un brunch o un buffet. La ricchezza della frutta secca si declina con la dolcezza del burro di cocco e dello zucchero di canna che vanno ad arricchire un prodotto principe della panificazione dolce e salata, la pasta madre, per dare vita a un pane speciale. I palati più curiosi possono abbinarlo anche con carni ovine o selvaggina.
La brioche all'olio con frutta secca è preparata con caprino ed erbe aromatiche, più semplice e aromatica la ciambella al pesto genovese, con ortaggi la ciambella agli asparagi, a forma di treccia la ciambella pasquale.
1 Tagliate a pezzetti albicocche e fichi, mescolateli con il resto della frutta secca e disidratata (nocciole, mandorle, pinoli, noci, anacardi, pistacchi, uvetta, mirtilli) e tenete da parte. Mescolate la farina setacciata, la pasta madre e il lievito sbriciolato, versateli nella ciotola dell'impastatrice e lavorate 5 minuti a bassa velocità, aggiungendo lentamente 3,2 dl di acqua tiepida, quindi aumentate la velocità e impastate ancora 5 minuti. Unite il sale, il burro di cocco morbido e, quando è ben incorporato, riducete la velocità, aggiungete il mix di frutta preparato e fatelo incorporare.
2 Formate una palla di impasto, trasferitela in una ciotola infarinata, coprite con pellicola e lasciate riposare per circa 1 ora e 30 minuti. Trasferite l'impasto sul piano di lavoro infarinato, formate un filone lungo circa 40 cm, mettetelo su una placca, coperta di carta da forno, e formate una ciambella saldando le estremità. Posizionate uno stampo di metallo, leggermente imburrato, nel foro della ciambella in modo che, durante la lievitazione, non si chiuda. Lasciate riposare in un luogo tiepido per circa 1 ora.
3 Spolverizzate la superficie della ciambella con lo zucchero di canna e infornate a 220° per circa 20 minuti. Togliete lo stampo centrale e proseguite la cottura del pane per altri 20 minuti, finché la superficie è dorata.
Gennaio 2025
ricetta di Alessandra Avallone, foto di Felice Scoccimarro
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG