Un tour tra le migliori osterie fiorentine che raccontano la vera tradizione culinaria della città del Giglio, Firenze
Firenze non è solo rinascimento, arte e monumenti: la città custodisce anche un patrimonio culinario fatto di osterie storiche, luoghi dove la tradizione gastronomica fiorentina si conserva intatta da generazioni. Dietro porte antiche e travi a vista, tra profumi di ribollita e bistecca alla fiorentina, queste osterie raccontano storie di famiglia, di vini e di cucina casalinga, offrendo un’esperienza autentica che va oltre il semplice pasto. Qui ogni piatto è un viaggio nella memoria del territorio, dove il passato e il presente convivono tra sapori, convivialità e un’atmosfera che trasporta immediatamente nelle atmosfere più genuine della Firenze di un tempo.
Nel cuore della periferia fiorentina, in via Pistoiese 154/R, la Trattoria Da Burde rappresenta una vera istituzione della cucina toscana: fondata nel 1901 e oggi guidata dai fratelli Paolo Gori (in cucina) e Andrea Gori (in sala), il locale ha saputo conservare l’anima della trattoria autentica pur proiettandosi con garbo nel presente. Da Burde spicca per la fedeltà alle radici della cucina fiorentina — dalle zuppe tradizionali alla bistecca alla fiorentina — e al contempo per un ambiente vivo, familiare e accogliente. La recente consacrazione come migliore trattoria d’Italia nella guida 50 Top Italy testimonia il successo di questa formula che unisce autenticità, sapore e gestione familiare.
Nel cuore di Firenze, tra il Duomo e Palazzo Vecchio, il ristorante Paoli riapre le sue porte con una nuova gestione. Fondato nel 1827 da Pietro Paoli come pizzicheria e trasformato in ristorante, non ha mai interrotto la propria attività, attraversando guerre e l’alluvione del ’66. Dalle sue tavole sono passate generazioni di fiorentini e personalità illustri come Carlo Collodi. Oggi, sotto la guida del gruppo della Trattoria dall’Oste, il Paoli rinnova il fascino dei suoi ambienti che richiamano la Firenze del Trecento e porta in tavola una cucina che unisce tradizione e modernità, pronta a scrivere un nuovo capitolo della storia gastronomica della città.
Nel cuore di Firenze, su Borgo San Jacopo, la Trattoria Cammillo è una delle osterie storiche più apprezzate della città. Aperta negli anni ’60, è rimasta fedele alla tradizione della cucina toscana, senza rinunciare a un servizio attento e caloroso. Tra le mura rustiche e gli arredi semplici, qui la fiorentina, le zuppe di verdure e i piatti di stagione raccontano la storia culinaria di Firenze, mentre il contesto, accanto al Ponte Vecchio, regala un’atmosfera intima che unisce residenti e turisti in cerca di autenticità.
Situata nel rione di San Lorenzo, vicino al Mercato Centrale, la Trattoria Palle d’Oro è una delle istituzioni della cucina fiorentina, attiva da oltre un secolo. Nota per i suoi piatti tipici — dal lampredotto alle paste fresche, fino alla bistecca alla fiorentina — l’osteria riesce a mantenere viva la tradizione senza trascurare un’accoglienza familiare e spontanea. Ogni tavolo racconta una storia di quartiere, di clienti abituali e di visitatori che cercano i sapori autentici di Firenze, in un locale che trasmette la memoria della città attraverso il cibo.
Nella zona di Porta San Frediano, la Trattoria Sabatino è da decenni un punto di riferimento per chi ama la cucina casalinga fiorentina. Fondata negli anni ’50, ha saputo conservare la sua identità fatta di piatti semplici ma ricchi di gusto, unendo generazioni di clienti tra chi vuole un pasto veloce e chi desidera un’esperienza autentica. Zuppe, carni e paste fresche raccontano la storia della città, mentre l’atmosfera familiare e conviviale permette di respirare la Firenze di un tempo, lontana dal turismo di massa.
Con sedi storiche in via Lambertesca e nel centro storico, l’Antico Fattore è una trattoria che esiste da oltre un secolo, frequentata da artisti, musicisti e intellettuali. La cucina, radicata nella tradizione toscana, offre pasta fresca fatta in casa, carni alla griglia e piatti tipici locali, il tutto accompagnato da una selezione di vini del territorio. L’ambiente, con soffitti a travi e dettagli d’epoca, trasmette un senso di storia e continuità, rendendo ogni pasto un piccolo viaggio tra passato e presente.
A pochi passi da Porta al Prato, la Trattoria Baldini è un locale autentico, conosciuto per la fedeltà alla cucina toscana tradizionale. Aperta da decenni, è un punto di riferimento per gli abitanti del quartiere e per chi cerca i sapori genuini di Firenze lontano dai percorsi turistici. Tra arrosti, zuppe e tagli di carne selezionata, ogni piatto racconta la cultura gastronomica della città, mentre l’atmosfera semplice e accogliente permette di gustare Firenze in un contesto vero e quotidiano.
Celebre anche come “Il Troia”, la Trattoria Sostanza è una vera leggenda fiorentina. Aperta dal 1869, il locale è noto per il suo piatto simbolo, il pollo al burro, e per la bistecca alla fiorentina. Le sale, piccole e accoglienti, mantengono un fascino senza tempo, dove la cucina rimane protagonista e la tradizione è celebrata in ogni piatto. Qui si respira l’autenticità della città, tra clienti storici, turisti curiosi e l’atmosfera familiare che contraddistingue le grandi osterie fiorentine.
A due passi dal Mercato Centrale, in via Rosina, la Trattoria Mario accoglie clienti dal 1953. Il locale, piccolo e senza fronzoli, è gestito con cura generazione dopo generazione, e offre una cucina fedele alle radici fiorentine. Dal lampredotto alla fiorentina, dai primi piatti di stagione ai dessert semplici, ogni pasto racconta la storia della città. L’ambiente vivace, spesso affollato, trasmette il senso di comunità e convivialità che contraddistingue le migliori trattorie storiche di Firenze.
Camilla Rocca,
novembre 2025
