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News ed EventiEventiÈ la Giornata Internazionale della Carota

È la Giornata Internazionale della Carota

Che sia sotto forma di snack, di centrifugato, di vellutata, oggi è il giorno giusto per fare una scorpacciata di uno tra gli ortaggi più amati. E per scoprirne ricette, storia e curiosità

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Fin dal 2003, gli estimatori del simpatico ortaggio arancione festeggiano il 4 aprile di ogni anno l’International Carrot Day, la Giornata Internazionale della Carota. Sempre più popolare, la celebrazione di questa giornata è diffusa in Francia, Italia, Svezia, Russia, Australia, Giappone e soprattutto Regno Unito, dove lo slogan britannico nella Seconda Guerra Mondiale era «Le carote mantengono sani e aiutano a vedere nel buio»:  si racconta infatti che i britannici usassero nuove tecnologie radar per abbattere gli aerei tedeschi e che, per mantenere il segreto militare, giustificassero la vista aguzza dei loro piloti sostenendo che questi consumassero molte carote.


Qualche curiosità
La carota è familiare ai più fin dall’infanzia grazie ai cartoni animati di Bugs Bunny, che lo hanno spesso ritratto sgranocchiarne una con nonchalance. Forse non tutti sanno che l’atteggiamento rilassato del coniglio più famoso al mondo è stato influenzato da una scena del film “È successo una notte”, interpretato da Clark Gable nel 1934: in una scena del film Gable si appoggia a una staccionata e chiacchera in relax mentre sgranocchia una carota. Ispirato dal suo film preferito, il creatore di Bugs Bunny, il cartoonist Friz Feleng, usò questa scena per modellare sul leggendario attore il manierismo tipico del personaggio dei cartoni animati che tutti conosciamo come Bugs Bunny. Un’altra curiosità hollywoodiana: Mel Blanc, la voce originale di Bugs Bunny, ha dichiarato molte volte di non amare le carote.

Clark_Gable_and_Bugs_Bunny

Una storia antica e... colorata
Naturalmente c'è di più in questo ortaggio oltre alla sua rappresentazione da cartone animato: pitture e documenti storici provano che le carote erano coltivate già 5000 anni fa, in Afghanistan e Persia – si dice fossero una delle piante coltivate nei Giardini di Babilonia. La prima riproduzione conosciuta di carota a radice arancione è del 512 d.C., nel Juliana Anicia Codex, recensione illustrata della farmacopea greca De Materia Medica of Pedanius Dioscorides (I secolo d.C.). Con il nome carota la troviamo per la prima volta nel Cruijdeboeck, opera in fiammingo antico pubblicata nel 1554 dal famoso medico e botanico Rembertus Dodonaeus.Qui sotto, un’illustrazione di una “carota da giardino” dal Codice Juliana Anicia. La pagina a fronte afferma che “la radice può essere cotta e mangiata”.

Carota da giardino_Juliana_Anicia_Codex

Le carote oggi hanno molteplici colori e varietà: la carota orientale, ricca di antocianine e sviluppata in Asia centrale, ha il colore esterno che va dal rosso-porpora fino al nero-porpora, e un cuore giallo. Si trova nella sua regione d'origine e anche in Spagna. La carota ricca di carotene occidentale sembra essere un ibrido tra tre diversi gruppi di antenati: le carote gialle coltivate in Europa e nel Mediterraneo fin dal Medioevo; le carote bianche coltivate fin dall'Epoca Classica; e alcune carote selvatiche. La carota arancione odierna, che tutti conosciamo e che è la fonte vegetale più ricca di beta-carotene (precursore della vitamina A), sembra essere stata sviluppata in Olanda nel XVII secolo in onore della Casa degli Orange, la famiglia reale Olandese. Esistono anche varietà di carote asiatiche le cui radici rosse sono ricche di licopene, il carotenoide del pomodoro.


 

Piatti con le carote nel mondo
In Occidente nel Medioevo, quando i dolcificanti erano scarsi e costosi,venivano usate al loro posto le carote, che così si sono fatte strada anche nel mondo delle torte e delle conserve, mentre in Iran vengono da secoli sminuzzate e addolcite in piatti di riso (Morassa Polow, il riso "ingioiellato") e in India sono cotte nel latte per ricavare una specie di fondente a base vegetale (la halwa). In Gran Bretagna, nei ricettari nel XVIII e XIX secolo si trovano budini dolci di carote. Le classiche torte di carote (carrot cake) hanno avuto una rinascita nei paesi anglosassoni alla fine del XX secolo, quando sono state percepite come torte più “sane”, percezione rafforzata dall'uso di zucchero di canna e farina integrale e dall'inclusione di noci tritate - un'idea di 100% benessere leggermente compromessa dalla crema di formaggio e dalla glassa di zucchero che compare in alcune versioni.


Hutspot (olandese), hochepot (francese) o hotchpotch (inglese)
È un piatto con una lunga storia nella cucina tradizionale olandese, composto da patate, carote e cipolle bollite e schiacciate (foto sotto) Si racconta che i soldati spagnoli, in fuga dopo l'assedio di Leida nel 1574 durante la Guerra degli Ottant'anni, avessero lasciato pentole con una ricetta simile, con patate e carote a pezzetti. L'anniversario di questo evento, Leidens Ontzet, viene celebrato ogni 3 ottobre a Leiden e dagli olandesi in tutto il mondo e per tradizione si consuma questo piatto cucinato con klapstuk, la punta di petto, un taglio marmorizzato adatto alla cottura lenta. Viene comunemente sostituito con  pancetta affumicata. Le carote utilizzate sono del tipo noto come winterpeen (carote invernali), che conferiscono al piatto il suo sapore caratteristico. L’Hutspot lo si trova anche nella cucina indonesiana, un lascito dell’epoca coloniale.


 

Hutspot / Olanda

Tzimmes o tsimmes
È un tradizionale stufato ebraico ashkenazita a base di carote e frutta secca (prugne o uvetta), spesso con altri ortaggi a radice (inclusa la patata dolce) Fa parte della cena di inizio anno, Rosh Ha’Shana, quando è tradizione mangiare piatti dolci e aromatizzati al miele. Alcuni cuochi aggiungono pezzi di carne (di solito fianco o petto di manzo). Il piatto viene cotto lentamente a fuoco basso e insaporito con miele o zucchero e talvolta cannella o altre spezie.


Il cezerye 
È un dessert turco tradizionale, originario della provincia turca di Adana nel Mediterraneo orientale, a base di carote caramellate, cocco grattugiato e noci, nocciole o pistacchi tostati, fatto con pochi ingredienti, dal sapore cremoso e delizioso. Tagliato in pezzetti rettangolari delle dimensioni di una scatola di fiammiferi, viene servito in occasioni speciali. Sebbene esistano varianti che sostituiscono la purea di carote con purea di fichi o datteri, il nome deriva comunque dalla parola jazriyya, che in arabo significa “con carota”. Le carote della Turchia vanno dal color rosa-rosso al viola e sono molto dolci.


La stessa varietà è conosciuta in India con il nome di carota di Delhi e viene utilizzata per fare il Gajar Ka Halwa, un budino dolce che si prepara cuocendo le carote grattugiate con acqua, latte, zucchero e cardamomo.

Irish stew Traditional St patrick's day dish

In Irlanda, il piatto tradizionale del giorno di San Patrizio è St. Patrick's Day Irish Stew, uno stufato a base di carne di manzo, patate, carote ed erbe aromatiche (foto sopra).


Francesca Tagliabue
aprile 2022

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